
05/04/2022 19:27
Nel recupero della sesta giornata di ritorno, il Polistena
esce sconfitto dal match casalingo contro il Pescara. Calabresi senza i tre
nazionali (Bukovec, El Ouaz e Badran) che fanno di necessità virtù e, a conti
fatti, devono arrendersi alla maggiore esperienza del quintetto di Palusci che
vince per 2-1 in una partita con continui capovolgimenti, da una parte
all’altra del campo.
PRIMO TEMPO – Palusci ritrova Murilo dopo la squalifica
scontata con il Syn-Bios, con Gui che coglie subito il palo alla destra di
Martino. Risponde il Polistena con Calderolli che a tu per tu con Mammarella si
fa ipnotizzare dall’estremo difensore avversario. Abruzzesi in vantaggio a 7’36’’
con la ripartenza da manuale condotta sull’asse Murilo-Misael e quest’ultimo
deposita a porta vuota. Ma è immediato il pareggio pianigiano, con Vinicius che
pesca sul secondo palo Maluko (schema da rimessa laterale ben eseguito). Polistena
ora galvanizzato, Arcidiacone scappa via, ma timbra il palo a Mammarella
battuto. Il duello tra i due si ripete poco dopo, col miracolo del portierone
che la toglie da due passi. Gui (due volte) ed Eric (altro ex di questa
stagione che ritrova la squadra del presidente Cordiano, dopo Parisi col CMB, ndr)
ci provano, ma senza fortuna e allora Calderolli ha un’altra grande chance, ma
il apre troppo il destro a giro mandando sul fondo. Nel finale Gui ha una
doppia occasione ravvicinata, Martino tira giù la saracinesca salvando i suoi.
SECONDO TEMPO – Dopo la partenza a razzo nella ripresa, con
Martino che impegna Mammarella e poi fa ottima guardia su Andre Ferreira, la
gara vive un attimo di stanca, complice anche il primo caldo che aumenta lo
sforzo fisico per i giocatori che si stanno confrontando al PalAttinà. Vinicius
allora prova a scuotere i suoi, ma è ancora bravissimo Mammarella (a conti
fatti decisive le parate dell’eterno numero 1 della Nazionale). Si arriva così
a 4’55’’ sul cronometro e, su un’altra ripartenza, il Pescara con Dudu Morgado ritorna in vantaggio (tap-in vincente con un bacio al palo, dopo la respinta di
Martino).
Tutto da rifare per i pianigiani che si rituffano in
attacco. È ancora Mammarella a dire di no sulla conclusione di Diogo. Poi il
Polistena chiude la partita in inferiorità numerica: Arcidiacone ferma Misael lanciato
verso la porta sguarnita (nel corso del power-play della Cormar) a 1’45’’ dalla
fine; rosso diretto per lui che era comunque già stato ammonito in precedenza. Martinez senza paura, quando i suoi recuperano palla gioca con quattro di
movimento nonostante l’uomo in meno. Pescara che arriva al quinto fallo e i dubbi
rimangono sul contrasto tra Eric e Calderolli che poteva valere un tiro libero
per i padroni di casa. A cinque secondi dalla sirena i locali arrivano all’ultima conclusione, su Diogo però è nuovamente decisivo Mammarella.
Sconfitta a testa alta per il Polistena che vede, suo malgrado, complicarsi
ancora di più la rincorsa salvezza. Al contrario il Pescara viaggia spedito in
zona play-off, scavalcando l’Opificio 4.0 CMB e portandosi al quinto posto e contro
i lucani, peraltro, si dovrà giocare il recupero, ora che entrambe le squadre
hanno lo stesso numero di partite (23).
CORMAR POLISTENA-FUTSAL PESCARA 1-2 (pt 1-1)
CORMAR POLISTENA: Martino, Arcidiacone, Calderolli, Maluko, Vinicius, Urio,
Tigani, Prestileo, Diogo, Richichi, Multari, Iennarella. All. Martinez
FUTSAL PESCARA: Mammarella, Coco Wellington, Gui, Andrè, Morgado,
Diodati, Cappello, Murilo, Eric, Coco Schmitt, Misael, Onnembo, Giuliani,
Mazzocchetti. All. Palusci
ARBITRI: Sgueglia (Civitavecchia), Moro (Latina). Crono:
Alessi (Taurianova)
MARCATORI: pt 7'36'' Misael (PE), 8'23'' Maluko (PO), st 4'55'' Morgado
(PE)
NOTE: ammoniti Murilo (PE), Arcidiacone (PO), Misael (PE), Diogo
(PO). Espulso a 18’15’’ st Arcidiacone (PO) per fallo da ultimo uomo.
cant
(Foto: Cannizzaro)