
04/12/2020 20:30
Nel 9-4 al Cornedo ha messo la sua firma due volte sul tabellino dei marcatori. Enrico Donin, insomma, il suo timbro lo lascia, a dimostrazione che anche l’incostanza del campionato non ha bagnato le sue polveri. Campionato che vede l’Hellas in ritardo rispetto a Chiuppano e Sporting Altamarca. Ma sconfitta di Maser a parte, la squadra di Milella ha dato sempre dimostrazione di essere realmente una delle candidate alla vittoria finale. Donin condivide?
”È ancora presto per parlare se siamo veramente una grande squadra o meno. Sulla carta lo siamo assolutamente, abbiamo nomi importanti che ne fanno parte e siamo una delle formazioni che punta a vincere il campionato. A mio parere è difficile capirlo ora, perché abbiamo giocato solo tre partite, di cui una a Maser non brillante, anche se dall’inizio del campionato ci sono dei miglioramenti e il gruppo comincia a trovare la giusta intesa di gioco”.
Sabato scorso hai segnato due gol nella partita con il Cornedo: soddisfatto di come stai rendendo in questa fase iniziale di stagione?
”Sono soffisfatto, si, ma non del tutto, perché posso fare ancora meglio. Devo credere in me stesso un pó di più, ho poca fiducia a volte. Con il Cornedo ho giocato una buona partita, non perfetta però. Diciamo che avevo anche a mio favore il fatto che era una ex squadra, quindi avevo voglia di fare bene”.
Nessun problema di formazione per Milella, che si presenterà al PalaFlora con tutti gli effettivi a disposizione.
Domani vi aspetta la trasferta di Pordenone, gara da prendere assolutamente con le pinze. Quali saranno le difficoltà dell’incontro e cosa ti aspetti dalla squadra a livello di resa?
”Una partita molto difficile, in un campo dove se non entri con la testa giusta rischi di tornare a casa senza punti. Loro sono una bella squadra, non li conosco moltissimo, so che però hanno giocatori molto validi che comunque hanno sempre giocato in questa categoria e anche a livelli superiori. Hanno parecchie individualità che nell’uno contro uno potrerebbero metterci in difficoltà. Andremo a Pordenone con il coltello fra i denti e dalla squadra mi aspetto che entri in campo con la testa giusta, tutti concentrati sulla partita per raggiungere l’obiettivo dei tre punti”.