
08/08/2024 09:00
Dopo l'annuncio del suo grande ritorno al Prato Calcio a 5, Riccardo Berti ha parlato ai microfoni del club laniero, raccontando le sue prime sensazioni post-rientro.
“Si riparte da dove avevamo lasciato; c’è stato qualche incidente di percorso, giocando in una città rivale - dice scherzosamente Berti ricordando i trascorsi al Pistoia -, però tutto è bene quel che finisce bene. La maglia numero 7? Bea (Andrea Bearzi, ndr) è un amico, cercherò di onorarla. Ritorno improvviso? È stata una cosa lampo, era nei piani un rientro in zona. Cosa dico ai tifosi? Qui ci siamo tolti grandi soddisfazioni, rimango con il ricordo del campionato vinto nell’anno del Covid, oggi si riparte da lì. Soddisfazioni in A? Sì, ho fatto un buon percorso, ho esordito anche in Nazionale, ho compiuto un’annata importante. Con che spirito torna? L’obiettivo sarà la salvezza, bisognerà ambire a qualcosa di importante: scendiamo in campo per vincere. La rosa e il girone? La squadra è competitiva; la riforma ha cambiato totalmente l’A2 così come le altre categorie, ci sono giovani italiani di qualità, sarà un campionato competitivo e ci giocheremo tutte le partite. Mister Pullerà? Non ci ho ancora parlato, però sono a sua disposizione e se devo dare una mano ai ragazzi, nel limite del possibile cercherò di dare una mano ai più giovani; spero ci sia un bellissimo rapporto. Come sarà il sapore del primo gol dopo il ritorno? In realtà non ho ancora ben realizzato la cosa, però i ricordi sono tanti, il sapore lo dirò alla prima partita; comunque qui ho fatto il gol più bello della mia carriera”.