
31/01/2023 09:00
E se dicessimo che il Melilli ha raccolto meno di quanto
prodotto in campo, probabilmente avremmo anche ragione. Non rappresentano un caso
isolato i continui complimenti anche da parte degli avversari per la compagine
di mister Rinaldi che però, anche in Sardegna, nell’ultimo turno di campionato,
ha dovuto arrendersi agli episodi. Monastir che fa valere il fattore campo,
vince 1-0, e riesce a vìolare la porta di un Manservigi super. Neroverdi, tra l’altro,
in formazione ampiamente rimaneggiata, ma con lo spirito encomiabile di sempre.
“Ennesima prestazione quasi perfetta – dice Failla ai nostri
microfoni – ma purtroppo non arriviamo al gol. Dobbiamo lottare e combattere
anche contro la sfortuna”.
La strada verso la salvezza si fa dura, ma questo già si
sapeva.
“Questo è il primo anno in Serie A e continueremo a
rincorrere il nostro obiettivo. Venderemo cara la pelle. Daremo la vita per questa
salvezza; lo merita la società, lo merita il paese tutto”.
Failla conclude.
“Abbiamo raccolto meno di quanto meritato, non giochiamo
neppure nel nostro palazzetto. Era anche lì la nostra forza e, personalmente,
non so se ci saremmo trovati in questa situazione di classifica giocando le
gare interne a Melilli. Magari a metà…”.