
21/11/2022 16:25
Seconda sconfitta stagionale, prima al Pala Rinaldi, dopo quella con lo United Pomezia in trasferta, per l’ADJ Città di Anzio di mister Marco Di Fazio, caduto per 3-2 (reti di Zullo e Araujo) contro l’Atletico Grande Impero nel big match dell’ottava giornata. Un k.o. che brucia sicuramente per come è maturato, viste e considerate le numerosissime occasioni da rete gettate alle ortiche da parte dei neroniani ma anche e soprattutto per una classifica che vede adesso Lo Grasso e compagni attardati di sei lunghezze rispetto alla capolista Ariccia.
Il tutto, ad una settimana di distanza da un’altra partita decisamente impegnativa, quella contro il Castel Fontana che si trova appena un punto dietro. Nessun dramma, ma nemmeno sottovalutare troppo il momento. Come sa bene Daniele Zullo, uno che non cerca mai alibi e che sa perfettamente quanto impegno, dedizione e costanza ci vogliano per arrivare in cima.
“Per tutte le occasioni che abbiamo creato avremmo sicuramente meritato un finale diverso – le sue parole – ma abbiamo sbagliato noi, perché se non fai gol, alla fine la partita la perdi. Non starò certo qui a parlare di fortuna o di sfortuna, la responsabilità è sempre la nostra quindi complimenti al Grande Impero. E’ una lezione che ci servirà per lavorare ancora più duramente”.
Per il City si tratta della seconda sconfitta in otto giornate. Tanto se si pensa a quelli che sono gli obiettivi stagionali della società. Ma Zullo guarda avanti, e rilancia.
“Quello che stiamo facendo fino ad oggi non ci basta – ammette – visto che abbiamo già perso due partite e pareggiata una. Si tratta di incidenti di percorso che non ridimensionano affatto le nostre aspettative su questa stagione ma ci devono far capire ancora di più quanto sia livellato questo girone e quanto impegno dovremo mettere in ogni singola partita per portare a casa il risultato”.
Alessandro Bellardini