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12/06/2023 21:24

Serie AF. Il Bitonto è campione d’Italia: 6-2 al Tikitaka, storico double per la squadra di Marzuoli

È il giorno del trionfo per il Bitonto: al PalaPansini di Giovinazzo, abbracciata dal tifo caloroso della sua gente, la compagine di Marzuoli batte 6-2 il Tikitaka in gara-3, aggiudicandosi uno splendido, meritato scudetto che vale il double stagionale, dopo la vittoria della Coppa Italia.


Partita giocata ad alti livelli da entrambe le squadre (il risultato appare troppo severo nei confronti delle abruzzesi) ma è il Bitonto che, nel momento cruciale della gara, si ritrova trascinato per mano dalle sue stelle più luminose: una tripletta di Renatinha, una doppietta per Lucileia più il sigillo di Diana Santos. Sono loro, le leonesse neroverdi, le protagoniste di questa storica, meravigliosa serata per il Bitonto, che ha davvero il sapore stellato dei sogni più dolci.  


Ritmi molto alti nei primi minuti di gioco, con il Tikitaka che cerca di fare la partita e il Bitonto che, d’altro canto, non resta a guardare pur faticando inizialmente a trovare la quadra. Il primo squillo è di Tampa: bene Castagnaro che compie la prima vera parata della partita. Risponde il Bitonto: portentosa Duda su conclusione a botta sicura di Mansueto. Tensione palpabile in campo, il Bitonto cerca di aumentare i ritmi ma è il Tikitaka che va vicinissimo al gol: miracolo di Castagnaro in spaccata su Martìn Cortès, che sventa un praticamente già fatto vantaggio giallorosso. Gol mangiato, gol subìto. Poco dopo, come un fulmine a rischiarare gli animi bitontini del PalaPansini, arriva l’1-0 delle padrone di casa: il rinvio perfetto di Castagnaro pesca Renatinha, che tutta sola davanti a Duda non sbaglia. Il Tikitaka accusa il colpo e il Bitonto prova ad approfittarne. Ci riesce: splendida palla recuperata da Renatinha che fa tutto quello che vuole fino a trovare Lucileia, la quale confeziona l’assist per la rete di Diana Santos. È 2-0. La squadra di Gayardo prova a scuotersi con Vanin, che la riapre subito con una grande conclusione della distanza. Poi l’episodio che spacca il match: Bettioli commette un’ingenuità rimediando il doppio giallo, il Bitonto sfrutta al meglio la fase di superiorità numerica calando il tris con Lucileia. 


Il secondo tempo si apre con Vanin che ancora una volta sale in cattedra: passano poco più di tre minuti quando la numero 2 del Tikitaka riapre i giochi. Segue una lunga fase di stallo, in cui le emozioni stentano a decollare e le due squadre appaiono contratte. Fino a che il Bitonto non prova a dare una nuova scossa sfiorando il poker con Cenedese, che tuttavia impatta contro Bertè. Quando mancano poco più di cinque minuti, Cely Gayardo rischia il tutto per tutto ricorrendo a Bertè come portiere di movimento. La mossa non paga, anzi si rivela fatale per le sue. Il Bitonto non solo difende benissimo, ma nel giro di un minuto va in gol altre due volte, con Lucileia prima e con Renatinha dopo. La vittoria è ormai in cassaforte. Anche se il Tikitaka, va detto, le prova tutte per tentare un’impresa che si fa via via sempre più impossibile. Fino al suono della sirena che, dopo il sesto gol neroverde ad opera di Renatinha, pone definitivamente fine alla contesa: lo scudetto è del Bitonto, il PalaPansini può esplodere di gioia insieme alle sue leonesse. Lacrime di gioia da un lato, di sconfitta dall’altro, e un’unica certezza: lo spettacolo offerto in campo dalle due formazioni, che raccolgono i meritati applausi del pubblico. Onore a un Tikitaka che nulla ha da rimproverarsi, ma la storia, stasera, si chiama Bitonto. 


BITONTO-TIKITAKA FRANCAVILLA 6-2 (pt 3-1) 


BITONTO: Castagnaro, Diana Santos, Cenedese, Renatinha, Lucilèia, Nicoletti, Pezzolla, Divincenzo, Mansueto, Pernazza, Errico, Tempesta. All. Marzuoli

TIKITAKA FRANCAVILLA: Duda, Vanin, Tampa, Bettioli, Martin Cortés, De Siena, Bertè, Gerardi, Xhaxho, Papponetti, Pezzolla, Merlenghi. All. Gayardo

ARBITRI: Simone Zanfino (Agropoli), Emilio Romano (Nola), Pasquale Crocifoglio (Napoli), crono: Francesco Saverio Mancuso (Lamezia Terme)

RETI: pt 13’04’’ Renatinha (B), 17’08’’ Diana Santos (B), 18’10’’ Vanin (T), 19’01’’ Lucileia (B); st 3’32’’ Vanin (T), 14’29’’ Lucileia (B), 14’57’’ Renatinha (B), 19’48’’ Renatinha B)

NOTE: ammonite Martín Cortès (T), Pernazza (B), De Siena (T), Bertè (T), Nicoletti (B). Espulsa Bettioli (T)

Foto @Anna Verriello