
01/06/2024 12:30
Si chiude in modo trionfale una stagione memorabile per il Pero: la formazione lombarda, dopo la conquista della Coppa Italia, centra anche la promozione in Serie A battendo la Roma nella cornice delle Futsal Finals. Al PalaCattani di Faenza termina 6-1 una partita subito ben indirizzata dalla squadra di Agosti-De Oliveira che, trascinata da una super Giuliano, con grinta e tantissima qualità ha fatto suo un match dominato. Double storico per la società, giorno storico per il suo capitano Annese, che festeggia così un compleanno che di certo non dimenticherà mai.
Comincia meglio, per l’appunto, il Pero, che passa subito in vantaggio: Giuliano raccoglie una palla fortunosa e la sfrutta al meglio, trafiggendo la porta difesa da Nicoletta. Sulle ali dell’entusiasmo, non passa neanche un minuto che la numero 10 delle lombarde fa valere ancora una volta tutta la sua autorità in mezzo al campo e firma il raddoppio nonché la doppietta personale, su assist di Cascio. La Roma reagisce: ci prova Ceccobelli, Lanza dice no. Subito dopo, il Pero sfiora il tris: Cascio si mangia un gol praticamente fatto sparando alto. La partita è vivissima e le romane la riaprono al 12’: azione in velocità, Ceccobelli realizza spedendo il pallone sotto le gambe di Lanza. Buon break della squadra di Chiesa, ma il Pero non ci sta e si riprende il doppio vantaggio su azione magistrale di Annese, che la infila sotto la traversa. Nel finale, un’ottima occasione passa ancora per i piedi di Cascio, salva Nicoletta con un grande intervento.
La ripresa si apre con il Pero a far da padrone, provando a colpire nuovamente soprattutto con alcune chances create da Cascio, Marino e la solita Giuliano; fa buona guardia la Roma. Roma che, dal canto suo, cerca di restare in partita, anche se qualsiasi tentativo di impensierire il Pero risulta inefficace. Intorno al 10’, arriva forse il gol che regala una grossa fetta di Serie A alle lombarde: è pesantissimo il poker di Marino. A questo punto del match, inevitabile la scelta di Chiesa di ricorrere al portiere di movimento, ruolo che affida a Bazan. Nonostante il pressing, la manovra della Roma si rivela inconcludente - merito anche di una sempre attenta Lanza - ed infine il Pero approfitta di un errore di Martin per siglare il quinto gol e, a tre minuti dal termine, anche il sesto: entrambi opera di una stratosferica Giuliano. Poker per lei e gara, di fatto, finita.
Stavolta sì: il club lombardo può lasciarsi definitivamente alle spalle l’amarezza dello scorso anno - ovvero la finale promozione persa contro il Foligno - e festeggiare una stagione semplicemente meravigliosa. Dopo CMB e Mediterranea, sale anche il Pero nelle Olimpo delle grandi.
C5 ROMA-PERO 1-6 (pt 1-3)
ROMA: Nicoletta, Lucentini, Neroni, Ceccobelli, Bartolini, Valitskaya, Di Felice, Martin, De Santis, Bazan, Masini, Zavattieri. All. Chiesa
PERO: Lanza, Annese, Marino, Cascio, Giuliano, Ribeiro, De Stefano, Violi, Canole, Tschuor, De Oliveira. All. Agosti
ARBITRI: Alessandro Alfredo Cartisano (Reggio Calabria) Mirko Cino (Enna), crono: Andrea Gobbo (Mestre)
RETI: pt 3'25'' Giuliano (P), 4'05'' Giuliano (P), 11'45'' Ceccobelli (R), 14'38'' Annese (P); st 9'56'' Marino (P), 15'38'' Giuliano (P), 16'45'' Giuliano (P)