
30/06/2022 16:31
Chi ha seguito da vicino le vicende dello Sporting Sala Consilina sin dai giorni immediatamente successivi alla conclusione dello scorso campionato di Serie A2, è sicuramente a conoscenza che Thomas Egea, dopo due stagioni, non farà più parte del roster affidato alle cure di Fabio Oliva. L’ufficialità della separazione è arrivata qualche giorno fa con un post che la società di Giuseppe Detta ha pubblicato sulla propria pagina di facebook, ma nel frattempo l’ormai ex giocatore salese aveva preso ‘carta e penna’ scrivendo a sua volta una nota di ringraziamento per la società che lo ha accolto nell’ultimo biennio, con un’affettuosa testimonianza per il massimo dirigente.
“Vorrei ringraziare la societa Sporting, e in special modo patron Detta. Sono stati solo due anni, ma li ricorderó per sempre. Non mi hai mai fatto mancare niente e anche per questo vorrei ringraziarti.
Ringrazio anche tutti quelli che fanno parte delle societa, dirigenti, staff tecnico, staff medico sanitario, allenatori, compagni di squadra e per finire ringrazio anche i tifosi e amici di Sala Consilina. Spero possa essere solo un arrivederci.
Grazie di tutto e un grande in bocca al lupo”.
UN NUOVO CAPITOLO - Sala Consilina negli ultimi due anni. Prima Egea aveva vestito le maglie di tanti club: a ritroso ricordiamo il Bisignano (poi Magic Crati), l’Atletico Cassano, il Pesarofano, l’Acqua&Sapone, il Carmagnola, l’Orte, per arrivare sino ai tempi dell’Aosta, il club che lo ha formato. E già, perchè Thomas, 33 anni compiuti il 19 maggio, originario di Osasco, cittadina alla periferia di San Paolo, è arrivato in Italia giovanissimo, tanto da poter vantare questo prezioso status che gli consente di essere impiegato regolarmente alla stregua di un giocatore italiano.
Un’occasione che vuole sfruttare la L84, che da tempo è sulle tracce del giocatore e aspetta solo il momento di poterlo ufficializzare. Accadrà già da domani? Probabile, ad ogni modo la sua esperienza sarà con la maglia neroverde addosso.