
04/07/2021 15:00
C’è anche “la manona” di Francesco Caramia, portiere con l’atipico
numero 11 sulle spalle, nella maglia utilizzata contro la Sensation Profumerie,
con il 10 invece nella maglia di colore verde. Mister Piscardi lo ha schierato
in avvio di ripresa, il momento in cui è stata massima la spinta da parte del
quintetto ionico che cercava di accorciare le distanze.
Caramia ha risposto presente con due miracoli su Simari e
Frascà e, a fine gara, esprime tutta la sua contentezza.
“Abbiamo vinto una partita sofferta e finalmente, dopo tanti
mesi di lavoro, ci godiamo questa promozione. Complimenti a tutti e testa già
al prossimo anno”.
Per Caramia non è stata una stagione facile. Iniziata nel Monopoli,
proseguita all’Orsa Viggiano, con il salto dalla C alla A2, per poi fare
ritorno nel regionale, in Sicilia, con la Meriense. La vittoria della fase
interregionale dei play-off, una sorta di riscatto per l’estremo difensore che
non ha mai mollato.
“Dopo questo bruttissimo periodo non ho mai perso gli
stimoli, lavorando sempre. Tutto è andato per il verso giusto e per il verso
sperato. Estenuante ma alla fine sono contento”.
Il segreto della Meriense è nel gruppo?
“Assolutamente sì. Con il tempo, piano piano, allenamenti
dopo allenamenti, abbiamo creato questo fantastico gruppo che si è visto in
campo, specialmente nelle ultime partite. Un aspetto che ha fatto la differenza
e che ci ha consentito di raggiungere la Serie B”.