12/12/2022 19:10

Tempi duri per il Real Terracina, ma Martorano non demorde: "Sapremo uscire da questa situazione"

Non riesce davvero a rialzare la testa il Real Terracina di Matteo Olleia che contro l'History Roma 3Z ha rimediato la decima sconfitta di una stagione che sembra davvero stregata. La tanto attesa ‘sterzata’ che tutto l’ambiente auspicava purtroppo non c’è stata, ed anzi il k.o. contro la squadra romana di mister Andrea Consalvo ha rappresentato anche un significativo passo indietro sotto l’aspetto della prestazione, che almeno fino a questo momento non era mai mancata. I campanelli d’allarme continuano a suonare forte. Il rischio (grosso) è quello di vanificare in un colpo solo la grande crescita che il club ha avuto in questi ultimi anni. Serve fare quadrato ed uscirne tutti insieme. E lo sa bene uno che di esperienza ne ha da vendere come il team manager Franco Martorano.

“Non cerchiamo alibi e ci assumiamo tutte le nostre responsabilità – le parole del dirigente terracinese – certo è che sarebbe ingiusto nei confronti di noi tutti non ammettere che questa stagione è viziata in partenza dal fatto di non aver mai potuto contare sul nostro palazzetto. E questo sta incidendo inevitabilmente sia sotto l’aspetto tecnico che per quanto riguarda l’organizzazione generale e soprattutto i costi. Poi possiamo parlare chiaramente di tutto, ma questo è un fatto incontrovertibile”. 

Secondo Martorano, il problema più grande della squadra continua ad essere nella testa dei giocatori.

“I ragazzi si allenano con la massima intensità in ogni singolo allenamento – aggiunge – poi però nei momenti decisivi delle partite manifestano degli improvvisi cali di tensione che vanificano tutto quello che è stato prodotto e si ripercuotono inevitabilmente sui risultati. E’ questo che mi fa pensare che il nostro sia principalmente un problema psicologico. Escludendo quella di sabato scorso contro la Roma 3Z dove abbiamo sbagliato anche l’approccio, le prestazioni a mio avviso ci sono sempre state ed è da quelle che tutti insieme dobbiamo ripartire”. 

Fare quadrato. Sembra essere questa la parola d’ordine in casa Real Terracina.

“Lo dobbiamo fare per il presidente, perché nonostante le mille e più difficoltà sta supportando in ogni modo possibile giocatori e dirigenti – conclude Martorano – e l’unica soluzione da adottare in questo momento se si vuole davvero invertire il trend è quella di lavorare duramente e all’unisono, tutti insieme, dentro e fuori dal campo. Abbiamo ancora tante partite davanti e sono convinto che come siamo entrati in questa situazione, sapremo anche uscirne”. 

Alessandro Bellardini