Un'A(2)udax da incorniciare. Il presidente Tarsi: "Sinceramente inattesa, al lavoro per confermarci"

Una cosa è certa. Tiziano Tarsi tutto si aspettava fuorché festeggiare a una promozione in Serie B che ha sinceramente del clamoroso se si ripensa a come l’Audax aveva ottenuto il posto per partecipare al campionato cadetto e i problemi di adattamento che si erano manifestati all’inizio del torneo stesso, con i passi falsi con Sangiorgio e Corinaldo che hanno portato a scelte importanti.


“Sinceramente non ce l’aspettavamo proprio - ammette ancora incredulo proprio il presidente dell’Audax - perchè certe partite, come il pareggio con il Corinaldo e il ko con il Sangiorgio in casa, ci hanno fatto perdere punti che altrimenti potevano indirizzare il campionato diversamente, ma nelle gare che contavano va detto che abbiamo offerto grandi prestazioni”.


- La scelta di affidare nuovamente la conduzione della squadra a Diego Petrolati ha dato alla lunga i frutti sperati, è così?


“Quella di Diego ritengo che è stata la scelta giusta per riportare l’ordine nello spogliatoio, che in fondo era quello di cui avevamo bisogno. Il mister ha rivalutato i ragazzi storici del gruppo che erano fondamentali per gli equilibri. Il resto lo ha fatto il grande entusiasmo di tutti quei ragazzi che hanno affrontato il campionato pur avendo poca esperienza, ma hanno fatto vedere cose come se giocassero da sempre in B: piena consapevolezza dei loro mezzi e delle loro capacità”.


Smaltiti gli effetti della festa (la società sta valutando eventuali iniziative nei prossimi giorni per il tributo ai protagonisti della cavalcata), adesso ci sarà da pensare a come affrontare gli impegni, anche organizzativi ed economici, che il salto in A2 comporterà per una società che lo scorso anno, ricordiamolo, viveva il clima del regionale.


“Stiamo cominciando a pensare al prossimo anno, vedremo come affrontare l’A2 e come ci si potrà proporre al mondo imprenditoriale, e devo dire che qualcosa si sta muovendo. C’è stato un entusiasmo crescente davanti ai nostri risultati, Senigallia non aveva mai vissuto emozioni di questo genere e vedere al palazzetto 800 persone in occasione della partita con la Gadtch è stato qualcosa di incredibile, di unico. Adesso speriamo di avere delle buone redini per cavalcare questa grande opportunità”.









Foto: Federico Stella