30/11/2023 16:28

Un trittico chiave attende il Ripa. Rossi: ''Academy, Superaequum e Hatria ci diranno il futuro''

C’era Alessio Rossi sulla panchina del Ripa nel derby del PalaCus che la squadra del presidente Basile ha fatto suo grazie al gol di Toscano all’ultimo minuto. Terza vittoria di fila e terzo posto in classifica per i teatini, che sembrano aver dimenticato la flessione di qualche settimana fa. Ed è proprio con il vice di Vittorio Sirolli che intavoliamo una chiacchierata che come punto di partenza ha la valutazione da parte di Rossi sul momento del Ripa e anche sulla vittoria di Chieti, che va ricordato è stata ottenuta nonostante quattro assenze e senza lo stesso Sirolli in panchina. 


- Dunque una doppia nota di merito per te per aver gestito al meglio le rotazioni e non fatto rimpiangere l'allenatore titolare, possiamo dirlo?


“Avevamo preparato la partita col Minerva nei minimi dettagli cercando di limitare la loro forza negli spazi e sul campo aperto e il loro gioco col portiere di movimento. 

Ovviamente le cose non sempre riescono, ma sabato è andata bene, portando la partita sul filo dell’equilibrio fino alla fine, poi l’episodio del gol di Toscano, ma voglio ricordare che sui calci da fermo ci lavoriamo in settimana, ha premiato noi anche se è stata comunque dura. Merito dei ragazzi attenti e concentrati: hanno giocato anche per Vittorio che ci teneva tanto a questa partita”.


- La classifica s'è abbastanza delineata: credi che i valori di forza siano quelli che leggiamo interpretando la graduatoria, oppure ci sarà da aspettare che squadre come lo stesso Minerva, la Superaequum, lo Sport Center ma anche La Fenice recuperino strada nel girone di ritorno?


“Il Teramo farà un campionato a se... è di categoria superiore - taglia corto Rossi. - Per i posti dietro mi ha fatto una bella impressione lo Sport Center, la Superaequum sicuramente risalirà anche con gli ultimi acquisti. Il Minerva è una signora squadra, con grandi giocatori e un mister bravo che stimo molto. Sono curioso di affrontare ancora l’latria che ha dei valori importanti, e L’Aquila che sta sorprendendo. La verità è che c’è molto equilibrio: la differenza la faranno soprattutto gli scontri diretti”.


- Sabato ospitate proprio l'Academy grande rivelazione del campionato, poi nuovo impegno in casa con la Superaequum prima della trasferta di fine andata di Atri. Le prospettive del Ripa dipenderanno, dunque, anche da questi tre scontri diretti?


“Ci aspetta un trittico importante. La sorpresa L’Aquila sabato, squadra arcigna e dura da battere; poi la Superaequum che per valori non è seconda a nessuno anche se in questo momento alterna risultati buoni ad altri meno buoni. Ad Atri si chiederà il girone di andata, altra partita difficilissima. Noi dobbiamo pensare partita per partita perché solo così possiamo puntare a toglierci le soddisfazioni che vogliamo. Paradossalmente abbiamo fatto fatica più con le squadre di media e bassa fascia che con quelle di pari livello, ma come sempre la testa farà la differenza. Speriamo che la nostra sia in buono stato: fiducia e intraprendenza e nessuna paura... di nessuno”.