Un patron letteralmente al settimo cielo. Sembrava che la vittoria dello scudetto fosse stato il massimo, ma vincere, dominando, un girone di Champions, per di più nella lontana Danimarca, togliendosi lo sfizio di mettere in fila tre vittorie l’ultima delle quali, quella decisiva, a spese proprio dei padroni di casa… beh, non può che far gioire. Enrico Musumeci ha vissuto assolutamente in prima linea la trasferta nel Nord Europa.
“Devo dire che questo staff, il mister, questi ragazzi non finiscono mai di stupirmi e di farmi emozionare - ammette nella sua analisi post-Hjørring. - Siamo venuti qui a disputare un preliminare di Champions League in casa dei campioni danesi, contro i campioni di Norvegia e di Gibilterra e abbiamo vinto tre partite su tre. Debbo dire che i ragazzi hanno espresso un grande calcio, ma soprattutto abbiamo portato la città di Catania e la maglia rosso-azzurra in alto in Europa”.
Lo avevamo predetto: giocare il Main Round a Catania sarebbe davvero un altro traguardo straordinario. Per la società, per la città di Catania, per la Sicilia intera.
“Questo passaggio del turno - aggiunge Enrico Musumeci - oltre ad essere meritato, mi auguro sia l’inizio di una grande esperienza perché abbiamo fatto richiesta alla Uefa di ospitare il Main Round proprio a Catania. Ci auguriamo, anche grazie all’aiuto della Divisione, di portare a Catania questa grande manifestazione che significherebbe per noi far conoscere ulteriormente la nostra città e il futsal catanese”.
Una Catania del futsal che ha tifato per la Meta, che ha seguito con grande partecipazione le dirette da Hjørring.
“Ringrazio tutti i catanesi che ci hanno seguito in diretta, abbiamo fatto parecchie migliaua di visualizzazioni, questo significa che continuiamo ad essere voluti bene e questo ci dà la forza di avere sempre più voglia di andare avanti. Auguriamoci per il futuro di continuare a crescere e fare bene. E ora vi aspettiamo tutti al PalaCatania”.
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