
16/05/2021 00:00
Lacrime di gioia, unica Meta Catania Bricocity che al
Palarigopiano compie un’autentica impresa espugnando la casa
dell’Acqua&Sapone ed eliminando i pluri decorati del futsal italiano.
Il cogliere l’attimo, il momento decisivo, dopo la grande vittoria
della consapevolezza. Gara 3 dei quarti di finale dei playoff scudetto con la
Meta Catania Bricocity pronta a giocarsi tutte le carte, con un unico obiettivo
la vittoria. Restare sempre in partita, obiettivo primario degli etnei,
provando il colpo gobbo al Palarigopiano. Samperi doveva rinunciare agli
squalificati Josiko e Fabinho, assenze pesanti, ma ritrovava Suton e Dovara. Il
coach etneo però consegnava ancora fiducia a mambella, dopo la super
prestazione di mercoledì, poi spazio nel quintetto iniziale a Venanzio, Baisel,
Musumeci e Rossetti.
Credere sempre e mollare mai. Credo che i rossazzurri applicavano
fin da subito, provando a pressare i padroni di casa dell’Acqua&Sapone
cercando di limitare la veemenza avversaria. Poche occasioni nei primi sei
minuti di gara, con solo Musumeci pericoloso da distanza ravvicinata ma con
Mammarella attento in angolo. L’Acqua&Sapone provava ad alzare i giri del
motore con due conclusioni di Misael, ma Mambella mostrava ancora estrema
attenzione. Dal torpore totale di una gara bloccata dal tatticismo, alla
sventola su punizione di Misael che col sinistro pescava l’incrocio dei pali
per l’1-0 dei padroni di casa. La reazione della Meta Catania Bricocity era
ragionata, non veemente, per non prestare il fianco alle ripartenze di qualità
degli avversari. Piccoli passi come la carambola di Venancio o il tiro teso di
Musumeci ma con Mammarella sempre pronto. A quattro dalla fine la ripartenza
dell’Acqua&Sapone con Dudu che sbagliava a porta sguarnita, ma nel finale
sfortunata la formazione rossazzurra: prima il palo clamoroso di Venancio e
sulla sirena, del primo tempo, il sinistro sull’angolo basso di Silvestri con
Mammarella strepitoso in tuffo.
Nella ripresa gara subito elettrica con Musumeci che impegnava
ancora il numero uno dell’Acqua&Sapone, mentre Mambella si superava su
Dudu. Soffrivano i favoriti e padroni di casa: rossazzurri intensi, veementi in
pressione e sempre nella metà campo avversaria con capitan Musumeci
trascinatore. La traversa di Murilo su ripartenza perfetta metteva i brividi ai
rossazzurri. A metà ripresa numeri dei falli che pesa 4 a testa e tensione sul
parquet che si alzava per i minuti finali, con Mambella ancora perfetto in
uscita e super parata su Coco. Samperi lanciava i suoi e i ragazzi rossazzurri
pressavano ma Mammarella ancora una volta si superava con tre respinte super
sulla stessa azione su Rossetti, Baisel e Suton. Aria di pareggio però che
arrivava prontamente con Venancio. Stupenda, eroica e straordinaria la Meta
Catania Bricocity che continuava la ricerca della vittoria ed arrivava il gol
del vantaggio ancora con Venancio che gridava al cielo. Acqua&Sapone che in
maniera disordinata cercava il pareggio qualificazione, ma Mambella ancora lui
metteva anche il viso sulla bordata di Lukaian. La difesa era perfetta,
l’attimo è conquistato difendendo la gara sublime.
La storia è scritta, la storia è della La Meta Catania Bricocity
che stacca il pass della semifinale scudetto. Un momento pazzesco, unico, una
gara indimenticabile e un successo unico per un’impresa pazzesca che mette le
ali alla formazione rossazzurra che continua a stupire il futsal italiano.
ACQUA&SAPONE-META CATANIA 1-2 (pt 1-0)
ACQUA&SAPONE: Mammarella, Ricordi, Patricelli, Marrazzo, Fusari, Murilo, Calderolli, Coco, Gui, Misael, Rafinha, Dudu, Zappacosta, Lukaian. All. Scarpitti
META CATANIA: Dovara, Messina, Rossetti, Silvestri, Kuraja, Venancio, Musumeci, Suton, Baisel, C.Musumeci, Biagianti, Rinaudo. All. Samperi
ARBITRI: Gianfranco Marangi (Brindisi), Simone Zanfino (Agropoli), crono: Gabriele Gerardi (Pescara)
MARCATORI: pt 8'12'' Misael (A&S), st 11'38'' Venancio (MC), 12'57'' Venancio (MC)
NOTE: ammoniti Calderolli (A&S), Baisel (MC), C. Musumeci (MC)
Ufficio Stampa Meta Catania