
27/01/2022 20:03
Il girone di andata della Virtus Romagna si chiude con un pareggio casalingo contro San Marino, al termine di un derby degno di questo nome, combattutissimo, aperto e che ha visto ancora una volta le padrone di casa sprecare incredibilmente delle ghiottissime occasioni.
E quest’ultima considerazione è sicuramente quella che preoccupa di più in casa Virtus. Più del pareggio, più di una vittoria che non arriva da ormai tre partite, più della sfortuna che sembra continuare ad accanirsi sulla rosa virtussina. Certo, a questo pareggio ci sono diversi asterischi da porre: Mencaccini e Faccani recuperano in extremis e, con un solo allenamento nelle gambe, giocano tutta la partita, ma ovviamente non sono al meglio; inoltre, durante il match prima Berti è costretta ad uscire anticipatamente per infortunio e poi De Oliveira si ferma per crampi, provando poi a tornare in campo e ad arrivare fino al triplice fischio.
Ma nonostante tutto ciò, gli errori sotto porta sono tutti da matita blu, specialmente poi quelli di Mencaccini, Insinna e Giuva nella ripresa, che hanno visto le virtussine sbagliare a pochi passi dalla porta con tutto lo specchio della stessa ostacolato da nulla se non dal portiere in uscita disperata. Il gol del 2-2 definitivo la Virtus lo agguanta soltanto nei secondi finali del match, riuscendo almeno ad assicurarsi un punto da una partita che altrimenti sarebbe stata incredibilmente beffarda.
E pensare che ad iniziare meglio sono proprio le giocatrici di Imbriani che, dopo pochi minuti, trovano su schema da corner la deviazione fortunosa di Taioli preoccupata dalla presenza alle spalle di Guidi. Il vantaggio però dura giusto pochi minuti: il gol del pari è merito di Comandini che supera Faccani con un colpo di testa su ribattuta scaturita da un tiro da fuori che il portiere virtussino non è riuscito a bloccare in un unico tempo.
La ripresa è molto più scoppiettante della prima frazione. La Virtus prova in tutti i modi ad impattare il match sprecando tante chance, ma questo apre spazi che il San Marino cerca di sfruttare per chiudere l’incontro. Il gol di Falcioni a 55 secondi dal triplice fischio fa scoppiare di gioia la Virtus, che gioca inoltre gli ultimi 35 secondi della sfida in superiorità numerica. Mencaccini ci prova ad un pugno di di istanti dalla fine con un tiro da fuori, ma anche questa volta la poca precisione non premia le padrone di casa con il pallone che esce di un soffio.
Al termine del match parla Insinna, autrice di una grande prestazione e protagonista in diverse occasioni molto pericolose. «Come sicuramente per tante altre squadre, il periodo è delicato. Ogni settimana il numero delle assenze è alto e gli allenamenti sono minati da questo, nonostante siano organizzati nel migliore dei modi dalla coach». Poi aggiunge, commentando il 2-2: «Entrambe le squadre hanno lottato per la vittoria e penso che il pareggio sia un risultato giusto. Personalmente sono felice della fiducia che mi è stata data in questo match: sto lavorando molto sui miei difetti per poter crescere e migliorare». Infine, conclude con un pensiero sull’immediato futuro della squadra: «La possiamo chiamare crisi, ostacolo lungo il cammino, errore o sfortuna, ma la partita di ieri rimane un’occasione di miglioramento e la nostra coesione ci aiuterà ad uscire da tutto questo. La rosa non è al completo ma venerdì prepareremo al meglio la sfida contro la prima in classifica di domenica, recuperando le ragazze che mancano».
FEMMINILE VIRTUS ROMAGNA 2
SAN MARINO ACADEMY 2
VIRTUS: Faccani, Mencaccini, Berti, Falcioni, Giuva, De Oliveira, Guidi, Insinna, Maraldi, Monaco, Sabetti. All.: Imbriani.
SAN MARINO: Giorgi, Taioli, Lanzarotti, Comandini, Dulbecco, Giudice, Turnone, Cabrera, Cardillo, Giardina, D’Orazio, Severino. All.: Pini.
ARBITRI: Sodano di Bologna, La Torre di Lugo di Romagna. CRONO: Giliberti di Forlì.
RETI: 9’ pt aut. Taioli, 12’ pt Comandini, 20’ pt Giudice, 19’ st Falcioni.
AMMONITI: Pini, Turnone.
ESPULSA: 20’ st Turnone.
Ufficio Stampa Femminile Virtus Romagna