
11/09/2021 16:40
Il secondo anno in Serie B non deve trascorrere come quello passato, pensando solo a rincorrere la salvezza. E’ questo quello che pensano il presidente Giuseppe Cappuccio e il suo braccio destro Antonio Capalbo: la stagione del battesimo è servita per capire cosa significa giocare nel nazionale, quella del post-Covid deve confermare la bontà del progetto dei vertici lucani, che hanno concretamente messo sul tavolo un campionato lontano dalle preoccupazioni delle zone calde.
Uno dei passaggi essenziali è certamente la composizione della rosa e l’affidamento dei ruoli strategici a elementi che dimostrino sul campo la loro efficenza. Il portiere è indubbiamente un ruolo delicato: l’addio di Bartilotti, andato a rinforzare il roster di estremi difensori del Manfredonia in Serie A, ha lasciato un vuoto importante, davanti al quale Cappuccio e Capalbo, alla stregua del tecnico Nicola Masiello, non potevano certo restare immobili. La soluzione sembra trovata.
SI STRINGE PER IBORRA - Nel mirino dei vertici bianconeri è entrato Victor Torres Iborra, classe 1991, messosi in evidenza nella Meriense prima della sospensione dei campionati regionali per prendere poi la strada che porta a Messina, giocando la seconda parte della passata stagione con la SIAC. Un profilo molto interessante, abile tra i pali ma anche bravo con i piedi: anche se il nome tradisce origini spagnole, Victor è italo-brasiliano e ha già dimostrato di avere la stoffa giusta per fare la sua figura in un torneo impegnativo come quello cadetto.
La scelta sarebbe stata fatta: a questo punto bisogna solo aspettare la comunicazione ufficiale del club della Val d’Agri.