
05/12/2024 18:44
C’è un nome di quelli illustri che potremmo presto rivedere in Italia. Stiamo parlando della italo-brasiliana Gabriella “Gabi” Tardelli, portiere classe ‘88 che certo non ha bisogno di presentazioni.
Nel nostro paese, la ricordiamo a difesa dei pali di, tra le tante, Ternana, Salinis, Bitonto e Kick Off, la sua ultima esperienza prima di incappare nell’infortunio che l’ha costretta a fermarsi. Due scudetti, una Coppa in A2, nonché le presenze con la Nazionale azzurra: fu lei la protagonista indiscussa della prima storica partita dell’Italia femminile, in cui mise in mostra tutto il suo talento e la sua sicura affidabilità.
Operatasi ad inizio anno e completamente recuperata, Tardelli continua ad allenarsi in Brasile e scalpita per poter rientrare in Italia a gennaio. È proprio lei a raccontarcelo.
“Amo il calcio a 5. Sento che ho ancora tanto da dare a questo sport, che fa parte della mia vita da quando avevo dodici anni e che sempre ne farà parte. Dopo l’intervento, grazie alla mia voglia e alla mia grinta sono riuscita a riprendermi. Ancora posso dare qualcosa al futsal”.
Sul progetto che farebbe al caso suo, Tardelli ha le idee chiare.
“Cerco un progetto tranquillo e sereno, una squadra che mi dia la tranquillità di poter giocare a quello che amo e quindi essere felice. La mia ambizione? Sempre la stessa: vincere, dare sempre il massimo e ottenere risultati positivi. Questa è la mia mentalità. Se con il buon lavoro si riescono a ottenere vittorie e successi, è ancora più bello”.
Valentina Pochesci