
10/03/2023 08:35
Con Federico Barra, capitano della Todis Lido di Ostia, è più che mai opportuno tornare al gol del 3-0 al Genzano che potrebbe avere una valenza determinante in caso di arrivo a pari punti con gli acerrimi rivali. Al netto di eventuali giudizi che potrebbero lenire la penalizzazione inflitta al Lido dal TFN, senti comunque di essere ottimista per la volata per la Serie A?
“L’obiettivo, al netto dei ricorsi, era mettere pressione al Genzano per questo finale di stagione. Ci dispiace perché sul campo meriteremmo noi di determinare il nostro destino, qualcuno ha deciso che non sarà così ma poco importa, sarà necessario provare a vincerle tutte da qui alla fine e sperare in un passo falso di una squadra comunque fortissima”.
- Sei uno dei fedelissimi di questa società, hai vissuto la sua escalation fino al picco rappresentato dalle semifinali della Coppa Italia di Serie A dello scorso anno: come stai vivendo questa stagione che comunque deve rappresentare un riscatto e un rilancio importante dopo la retrocessione dalla massima serie?
“Sento un senso di appartenenza forte verso questa società, se ho potuto giocare tre anni ai massimi livelli lo devo a loro. La dirigenza è stata brava nel costruire una rosa forte e pronta da subito a provare a vincere il campionato, io e i miei compagni daremo tutto per restituire la fiducia della società”.
- Sabato aprirete la Final Four di San Rufo affrontando quel Cesena che in campionato vi ha messo in grande difficoltà, tanto da riuscire a domarlo solo nei secondi conclusivi. Rispetto a quella partita non ci saranno Jorginho e Gattarelli, ma sarete sospinti dall'entusiasmo del 3-0 al Genzano: che tipo di partita prevedi e quali dovranno essere gli aspetti salienti che il Lido dovrà gestire per riuscire a conquistare la finale?
“La volta che li incontrammo mancavano Lara e Chimanguinho, stavolta altre due pedine importanti, purtroppo non riusciamo a essere mai al completo: giocheremo senz’altro anche per loro, avrebbero meritato di stare al nostro fianco e godersi se non altro questa bella manifestazione. Sarà una partita intensa, dovremo fare attenzione alle loro individualità cercando di essere i più cinici possibile”.
- Se avrai la possibilità di sfidare Brunelli, che sfida sarà?
“Brunelli é un giocatore che sto seguendo particolarmente questa stagione, mi piace il suo modo di interpretare il ruolo di pivot, ha fatto benissimo anche contro il Genzano quindi non ha di certo bisogno di presentazioni. Se sarà, spero che sia una sfida a suon di gol… e che il Lido ne faccia uno in più degli avversari”.
- Infine, un giudizio sulla tua stagione. Hai segnato tantissimo e sei diventato un punto strategico nelle rotazioni di Grassi. Soddisfatto di come stanno andando le cose e cosa ti aspetti comunque per il finale di stagione?
“Sono molto soddisfatto, per ora, di come sta andando la stagione a livello personale. Come detto in passato ho la fortuna di condividere il reparto con un fenomeno a cui quotidianamente rubo qualcosa per migliorarmi (Chimanguinho, n.d.c.), ovviamente gli obiettivi che contano sono quelli di squadra, se posso poi aiutare i miei compagni a raggiungerli con i miei gol sono felice di farlo”.
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