
23/10/2023 15:53
E’ andata in archivio anche la seconda giornata di andata del campionato nazionale Under 19, che ha sostanzialmente confermato i dati allarmanti che avevamo avuto già modo di esporre la scorsa settimana quando decidemmo di analizzare il turno inaugurale del piano importante dei campionati giovanili italiani prendendo come riferimento i numeri prodotti dalle partite in programma.
Che questa settimana dovevano essere 94, invece sono state 93 perchè dopo la rinuncia della prima giornata l’Active Network non si è presentato anche alla partita casalinga con il Cures: si tratta della seconda volta consecutiva e la cosa non fa certamente piacere, anche se da Viterbo fanno sapere che la società ha cercato di comunicare in Divisione le difficoltà emerse per disputare la gara e chiederne il posticipo, ma dovendo alla fine rinunciare a scendere in campo.
Lasciamo al giudice sportivo ogni decisione in merito, ma la nostra breve riflessione, come già detto in apertura, vogliamo puntualizzarla sui numeri. Perchè devono essere i numeri a far capire concretamente che questo campionato non ha motivo di esistere se si continua a insistere su una formula insensata e fortemente limitativa come quella adottata anche per questa edizione 2023/2024.
Dicevamo… 93 le partite disputate, che hanno fatto registrare ben 35 gare in cui lo scarto di reti tra le sfidanti è stato uguale o superiore a 5, ossia il 38% degli incontri in calendario. Di queste 35 gare, 26 si sono concluse con uno scarto tra le 5 e le 9 reti di differenza, tradotto in percentuale il 28% delle sfide in calendario ossia poco più di una su quattro; le altre 9 hanno fatto registrare margini di 10 o più di 10 gol di differenza, quasi il 10% del totale, come se una partita ogni dieci sia terminata con vere e proprie goleade. Se questo è l’indirizzo giusto per assicurare la formazione dei nostri giovani e assicurare il completamento del percorso agonistico in proiezione delle prime squadre… alziamo le mani!
49 le squadre che hanno concesso il bis, vincendo anche nella seconda giornata e confermandosi a punteggio pieno in 18 dei 19 gironi, l’ultimo dei quali, il Z, ha preso il via ieri con una settimana di ritardo rispetto agli altri. In 5 gironi (l’A, il D, il G, il T e l’U) sono al comando ben quattro squadre per ciascun gruppo, e un ultimo dato lo riserviamo alle società di Serie A: L84, Italservice Pesaro, Olimpus, Genzano, Feldi, Pirossigeno Cosenza e Meta sono in testa (almeno per ora) nei rispettivi raggruppamenti. E la circostanza, sinceramente, ci rallegra…
Nella foto: una fase di gioco di Olimpus-New Real Rieti
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