
19/03/2025 09:00
Nonostante una vittoria sfumata a 29’’ dalla sirena, è stato un sabato di festa per l’Acri che anche quest’anno chiude con un bilancio assolutamente positivo. Dopo la straordinaria vittoria dello scorso torneo di Serie B, la compagine di mister Basile si regala la salvezza diretta alla terz’ultima di regular season (scontri diretti e classifica avulsa che sorridono ai cosentini contro Messina e Sammichele).
È ancora presto per fare bilanci, ma proprio col tecnico rossonero,
abbiamo cercato di capire le primissime sensazioni.
Mister, parliamo intanto del 3-3 col Mazara.
“La partita con il Mazara non è stata per nulla semplice. Sapevamo
della forza del collettivo con giocatori del calibro di Alves, Joao, Rivella
solo per citarne alcuni, sono ottimi elementi e dal tasso tecnico elevato per
la categoria. Nonostante ciò, la mia squadra ha difeso bene il loro quinto di
movimento, rischiando poco e creando tante occasioni da gol. Due traverse e due
pali ci hanno impedito di mettere la gara sul binario giusto. Peccato per il
rimpallo con autorete a 29’’ dal termine; resta l’amaro in bocca perché, in
vantaggio sul 3-2, meritavamo ampiamente la vittoria”.
Un pari che sta stretto, ma che vale comunque la salvezza.
“Il pareggio ci sta stretto per quanto dimostrato durante la
gara, ma è bastato per certificare una salvezza sudata, direi meritata,
costruita pezzo per pezzo con enormi sacrifici. Non era affatto scontata visto
il livello del campionato e le difficoltà affrontate da matricola. La maggior
parte dei ragazzi in rosa sono esordienti nella categoria e la loro crescita
unita all’esperienza di altri ci ha permesso di ottenere questo risultato
straordinario”.
Il finale dell’Acri dopo la sosta.
“La sosta capita a pennello per ritrovare le energie mentali
e fisiche necessarie per affrontare nel migliore dei modi questo finale di
campionato. Ci aspettano due gare molto difficili, una proibitiva in casa del
Bitonto che lotta per il primato e poi l’ultima in casa contro il Lamezia un
derby dove sarà importante chiudere con una vittoria da regalare ai nostri
tifosi che sono per noi linfa vitale il vero cuore pulsante che ci ha aiutato e
sostenuto nei momenti difficili giocando un ruolo determinante per il
raggiungimento dell’obiettivo”.
Uno sguardo al futuro con una costante: i giovani.
“Il nostro progetto si svilupperà attraverso il lavoro con i
giovani che rappresentano il nostro presente e il nostro futuro. Sono loro
l’anima di questa squadra. Cercheremo insieme al direttore Luigi Guido, lo
staff e la società di individuare quei profili giovani e di qualità che possono
fare al caso nostro offrendogli la possibilità di esprimersi in un campionato
difficile e impegnativo quale è quello di Serie A2”.
(Foto: ThisIsAcriSport)