
05/05/2022 23:00
Ormai da tanti anni, nonostante la giovane età, Aleandro La
Rosa fa parlare di sé, o meglio, per lui parlano i suoi gol e le sue
prestazioni. Quest’anno la scelta del classe 1997 (ex Mabbonath, Meta, Real Parco
e Pro Nissa) è stata quella di ritornare al Canicattì dove ha confermato tutta
la sua classe e qualità.
Aleandro, una stagione da incorniciare.
“Sicuramente quello che abbiamo fatto in questa stagione va
al di là delle aspettative che avevamo. Sin dall'estate da quando il mister ha
cominciato a costruire la squadra sapevamo che avremmo avuto le potenzialità
per fare una grande stagione, ma sinceramente nessuno si aspettava di
raggiungere questo traguardo. Noi mese dopo mese, nonostante un inizio di
campionato non all'altezza della nostra rosa, abbiamo cominciato a mettere
assieme tanti pezzetti che ci hanno visto diventare grandi, partita dopo
partita perché abbiamo conseguito una serie di vittorie consecutive che ci
hanno spinto a crederci a partire da noi giocatori fino a tutti quelli che ci
circondavano realizzando qualcosa di unico”.
Per La Rosa, pur non essendo la prima volta, una promozione
è sempre, ovviamente, motivo di emozioni.
“È una emozione fantastica, anche se non è la mia prima promozione,
dato che diversi anni fa ottenemmo la Serie A con la Meta Catania. Penso che
ogni promozione abbia la sua bellezza, la sua magia. Vincere non è mai
semplice, noi l'abbiamo fatto e ci siamo riusciti con ragazzi tutti siciliani,
italiani ed è stata davvero un'emozione unica. Voglio dedicare questa mia
promozione al mio papà che è venuto a mancare quattro anni fa e spero, in
qualche modo, che anche lui abbia trionfato assieme a me”.