L’Alghero ha conosciuto il suo destino nel derby con il Sardinia, perso per 4-2 praticamente in fotocopia a quelle che erano state le sconfitte incassate con Domus e Varese, arrivate dopo prestazioni di discreta intensità ma in cui si sono palesati i limiti soprattutto a livello di esperienza della squadra di Rino Monti.
“Per quanto riguarda la nostra stagione - è l’analisi dell’allenatore - non possiamo sicuramente essere soddisfatti. Abbiamo pagato l'inesperienza della categoria perdendo tante gare giocate alla pari con squadre più attrezzate; e se aggiungiamo la situazione davvero assurda di non poterci giocare le nostre chances ad Alghero, nel nostro campo e soprattutto davanti al nostro pubblico, ma ad Usini, a una trentina di chilometri di distanza, in una struttura dove non potevamo allenarci ma soprattutto molto diversa come misure e come pavimento… ebbene, tutto questo ci ha penalizzato pesantemente”.
Domani ultima trasferta di un campionato che più tribolato di così non ci si poteva aspettare. Quello di Brandizzo sarà un vero e proprio testacoda, al cospetto di un Val d’Lans che deve vincere con il risultato più ampio possibile per rintuzzare l’ultimo assalto, a suon di gol, dell’Energy Saving. Capolista che i catalani affronteranno peraltro lamentando l’assenza di Becca, capocannoniere della squadra.
“Ci prepariamo ad affrontare quest'ultima gara del nostro campionato sapendo già che il nostro destino è stato scritto. Sappiamo - dice ancora Monti - l'importanza della partita soprattutto per i nostri avversari che si stanno giocando la promozione diretta, ma vogliamo onorare l'impegno come è giusto che sia. Scenderemo in campo senza grosse pressioni per dimostrare che nello sport le vittorie vanno sudate e che non c'è mai niente di scontato”.
Nella foto (Madau): Angelo Marogna, autore dell'inutile doppietta algherese nel derby col Sardinia