
07/03/2022 19:45
Appuntamento con la storia per il Cerreto d’Esi, che domani uscirà dai confini regionali delle Marche per raggiungere Casalgrande, dove alle ore 19 affronterà il Real nella gara di andata del primo turno eliminatorio della Coppa Italia di Serie C. Non sta nella pelle mister Paolo Amadei (in gallery), che dopo il trionfo nelle Finals di inizio anno a Porto San Giorgio sta contando i minuti che separano la sua squadra dalla prima sfida extra territoriale.
- Mister, intanto volevamo chiedere con quali aspettative disputate la fase nazionale della Coppa Italia e soprattutto come vi siete preparati per affrontare la trasferta di Casalgrande?
“Le aspettative ci sono perché ci sentiamo pronti e maturi per questa fase nazionale, un nostro obiettivo da inizio stagione. La trasferta è lontana ma non esageratamente, domani sarà un’esperienza bellissima per alcuni dei miei giocatori dato dal fatto che non hanno mai giocato nel nazionale”.
- Voi rappresentate una piccola comunità che immaginiamo si sia stretta attorno alla vostra squadra: sentite la responsabilità di rappresentarla al meglio in questa esperienza che vi porterà a giocare intanto in Emilia?
“Chiaramente siamo orgogliosi di rappresentare Cerreto d’Esi, un paese di circa 4000 anime e le Marche in giro per l’Italia e onoreremo la competizione con tutte le nostre forze. Abbiamo giocatori giovanissimi del nostro vivaio e atleti di grandissima caratura tecnica e caratteriale molto più maturi: un mix giusto per far bene”.
- La Coppa Italia alternativa al campionato o pensate che il duello col Cus Macerata è ancora tutto da vivere?
“Ci teniamo molto sia alla coppa che al campionato e non lasceremo indietro nessuna delle due competizioni. Siamo una squadra-famiglia che vuole tutto e non abbiamo paura di niente e di nessuno, ma tanto rispetto per le avversarie. Dimostreremo di essere all altezza della situazione e cercheremo di rendere orgogliosi tutti gli amanti del futsal marchigiano”.