
25/06/2023 16:53
Sembrava che tutto andasse per il verso giusto alla Dozzese, impegnata in un programma di rafforzamento non solo tecnico ma anche sul piano societario e dirigenziale. Invece, nella mattinata di oggi, ecco la notizia che fa storcere il naso in casa romagnola: Andrea Candeloro, colui che ha sostanzialmente ridisegnato di concerto con Leo Vanni la Dozzese permettendogli di volare verso la Serie A2, colui che ha messo la firma sui supercolpi di mercato Kakà e Yeray, ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni. Comunicate via facebook dal club.
LA NOTA UFFICIALE - Si separano le strade di Andrea Candeloro e della Dozzese Futsal ma rimane la grande stima e amicizia.
Per scelte personali e lavorative, il DS Candeloro, lascia il suo incarico ma rimane un grande rapporto con il patron Vanni e la società giallo-blu dopo aver ottenuto grandi risultati.
Ringraziamo Andrea per la collaborazione e gli facciamo un grosso in bocca al lupo per il futuro.
IL SALUTO DI CANDELORO - L’ormai ex direttore sportivo ha voluto tributare un dovuto saluto al club di Dozza. Un pieno di sincerità.
“Oggi, con la conclusione del mercato in entrata e in uscita è arrivato il momento di salutare la Dozzese Futsal. Dopo una stagione pazzesca e una Promozione di quelle da non dimenticare, da non dimenticare mai.
Non è certamente facile lasciare una Società meravigliosa e di riferimento e soprattutto è davvero tosta lasciare un gruppo di Persone semplicemente fantastiche.
Ma lo faccio con la consapevolezza che dopo la splendida avventura della scorsa stagione anche in quella che verrà la Dozzese dirà la sua. Credetemi, Ne sono certo.
Perciò, grazie. Grazie allo staff tecnico, allo staff dirigenziale, ad un gruppo di giocatori strepitoso, ai nostri tifosi che dal primo giorno non ci hanno mai abbandonato, neanche nei momenti di difficoltà. Neanche quando eravamo davvero in pochi a crederci ancora.
A tutti voi posso solo dire che è stato un vero onore. Davvero.
“Penso che è quello che tutti vogliamo, alla fine. Far sapere che abbiamo lasciato delle impronte quando siamo passati in questa terra, anche se brevemente. Noi vogliamo essere ricordati (Mike A. Lancaster)”.
Cara Dozzese. Che anno che è stato…”.