
13/10/2023 12:24
Il cammino in campionato dell’History Roma 3Z comincia subito da una delle squadre che, per blasone, vanno per la maggiore nel girone B come la Ternana (al ToLive fischio d'inizio alle ore 17). Con Andrea Consalvo, tecnico dei capitolini, ci soffermiamo ad analizzare come ha preparato questa prima giornata e con quale spirito i suoi giocatori si apprestano ad affrontarla.
“Abbiamo preparato la partita come cerchiamo di fare tutte le settimane, quindi lavorando su dettagli ed eventuali sviluppi tattici. Nell'occasione condizionati dalle tante assenze che avremo”.
Non mancheranno le defezioni ad accompagnare Consalvo e la Roma 3Z verso il debutto: il mister cerca di giocare con il pragmatismo.
“Spero girino al massimo Paolini, Ciciotti, Zaccardi, Spreafico, Hanout e Valenzi con l'aiuto di Zanchini e Ruffini oltre che di Billiani e Vendittelli: i ragazzi hanno comunque mostrato uno spirito sempre positivo e propositivo. Venderemo comunque cara la pelle”, è la dichiarata aspettativa del tecnico, che invitiamo poi a soffermarsi sul girone B, del quale avevamo già parlato circa la complessità. L'History sarà l'unica romana del gruppo, che comporterà degli importanti disagi sul piano logistico, a prescindere dalla caratura delle stesse avversarie.
- Andrea, alla vigilia del debutto ti sei fatto una scala di valori relativamente al livello delle rivali?
“Negli anni ho imparato che fare scale di valori prima di cominciare crea più problemi che vantaggi. Ci sono tanti roster sulla carta molto attrezzati, ma guai a ritenere qualcuno inferiore alla media. Noi dobbiamo concentrarci solo ed esclusivamente sul nostro potenziale per riuscire ad esprimerlo al 110%2.
- Ad ogni modo, cosa rappresenta per te la possibilità di poter allenare una squadra di A2 tra l'altro di grande tradizione, visto che il nome Roma 3Z è una pietra miliare del futsal italiano?
“Già dalla scorsa stagione, allenare la History Roma 3Z ha rappresentato per me un onore, indipendentemente dalla categoria e questo anche perché sono stato scelto. Non sono stato proposto da nessuna agenzia e non ho portato mai, in 17 anni di carriera, in dote alcuno sponsor. La conferma arrivata immediatamente al termine della scorsa stagione è quindi ancor più un orgoglio personale, a dimostrazione di un lavoro evidentemente giudicato positivamente, frutto anche della tanta gavetta fatta”.