
26/07/2021 18:39
Asti è sempre stata un’isola felice per il futsal piemontese. Lo era ai tempi in cui la cavalcata dell’Orange Futsal fu talmente imperiosa da arrivare sino allo scudetto; lo è tuttora considerando gli ottimi indici di gradimento che i talenti sfornati dalla fucina del pallone a rimbalzo controllato ottengono nel confronto con le altre realtà del quadrante nord-occidentale.
Questo è accaduto (e accade anche oggi) grazie al lavoro di personaggi che si sono votati al futsal plasmando autentici gioiellini che fanno gola a tanti. Sergio Tabbia è uno dei “talent scout” del calcio a cinque di queste parti e non è un caso che dove mette le mani lui succede sempre qualcosa di importante. Nell’ultima edizione della C1 piemontese tutti i favori del pronostico erano per la Polisportiva Pasta: invece l’Avis Isola, fatta a immagine e somiglianza di Tabbia, ha sbaragliato letteralmente la scena, con capitan Stefanato e compagni che si sono tolti lo sfizio di festeggiare alla Serie B riconquistata con tre settimane di anticipo.
VERSO LA STAGIONE 2021/2022 - Tabbia sta lavorando all’Avis Isola che verrà.
“La Covisod ci ha comunicato che sta tutto a posto: ora possiamo cominciare a muoverci ufficialmente - sostiene il tecnico. - Intanto ci tengo a confermare tutto il roster che ha vinto la scorsa C1, ma sono consapevole che va potenziato con almeno due o tre rinforzi di quelli mirati”.
Tre gli obiettivi annunciati da Tabbia, che vuole dare ulteriore peso al reparto avanzato ma anche calare una vera saracinesca davanti alla porta.
“Sono molto fiducioso - spiega - di portare a definizione la trattativa per avere Francesco Itria (nella foto di Costantin Pletosu, n.d.c.) dall’Orange. A 24 anni è un ragazzo che deve ancora far vedere tutto il suo potenziale, sapendo bene quello che è in grado di fare. Troveremo una soluzione accettabile con gli amici dell’Orange per fare l’operazione”.
Più complessa da affrontare, invece, si annuncia la strada che conduce a Edoardo Piazza, uno dei bomber più apprezzati del Piemonte sul quale si sarebbe fiondato il Savigliano. Tabbia usa bene che non sarà facile portarlo a Isola d’Asti… ma la Serie B ha sempre un suo fascino, sicuramente maggiore della C1.
E poi c’è il grande sogno, che Sergio Tabbia spera di far uscire dal cassetto. Un sogno che ha un nome e cognome: Douglas Corsini. Il Monferrato ha dato forfait, per il difensore brasiliano si aprirà sicuramente un’asta. Tabbia farà di tutto per parteciparvi… e vincerla.