Canicattì, capitan Marino avvisa: "Non siamo i favoriti, ma con umiltà possiamo fare una sorpresa"

Domani sera alle 21 il Futsal Canicattì scenderà in campo per le semifinali di Coppa Italia Serie A2. I siciliani dovranno fare i conti con il Maccan Prata, formazione friulana vincitrice del girone A di A2, già promossa dunque in Elite e indicata come la grande favorita per la vittoria finale; un avversario tosto, certo, ma i biancorossi hanno le carte in regola per regalare qualche sorpresa, come raccontato alla vigilia dal capitano Giovanni Marino. 

- Cosa vuol dire per te, per la storia di questa squadra e di questa maglia, presentarsi all’appuntamento delle Final Four di Coppa Italia? 

"Finalmente sta per arrivare l'evento più atteso dell’anno, sicuramente abbiamo già scritto la storia con la qualificazione alla Final Four: essere tra le migliori quattro in Italia non capita tutti i giorni".

- Si giocherà contro il Maccan Prata, già in Serie A2 Élite: che avversario ti aspetti? 

"Affronteremo secondo me la favorita di questa coppa, una squadra che ha già vinto il suo campionato, con individualità molto importanti e conosciute nel futsal italiano. Sappiamo di non essere i favoriti, ma sono certo che con la nostra umiltà e il nostro spirito di sacrificio abbiamo le carte in regola per fare una sorpresa, anche perché purtroppo e per fortuna in questo sport non vince sempre la squadra più forte".

- Ma è anche vero che si giocano gare secche dove tutto può succedere e indubbiamente il Canicattì ha le carte in regola per il suo organico per giocarsela alla pari… 

"Bisogna crederci, abbiamo un sogno: quello di alzare la coppa, per ripagare i nostri sudori, i sacrifici della società, del presidente, del mister e di tutti i tifosi che ci seguono da un anno".

- Vincere ed eventualmente giocarsi la possibilità di centrare il titolo sarebbe davvero super… 

"La nostra forza è sempre stato il gruppo, lo spogliatoio i rapporti umani che riusciamo a creare ogni anno tra di noi. Sai, quando il problema di un giocatore o di un dirigente diventa comune, significa che hai fatto qualcosa di straordinario indipendentemente dai risultati sportivi. Ecco, abbiamo un motivo in più per lottare; vogliamo portare la coppa in Sicilia, anche per la mamma del mio mister; lotteremo anche per lei . Forza Futsal Canicattì, sognare non costa nulla".