
05/01/2021 23:00
Una vittoria ed una sconfitta. È questo il bilancio del
Canicattì a chiusura del 2020. La squadra di Castiglione ha superato l’Arcobaleno
Ispica ed ha poi venduto cara la pelle contro la capolista Futura. I biancorossi,
anche in virtù del mercato di riparazione, non possono non essere considerati
tra le pretendenti, almeno, ai play-off e nel giorno dell’Epifania, si torna in
campo nella sfida tutta siciliana in casa dell’Agriplus Acireale.
“I ragazzi hanno lavorato intensamente e duramente, senza
mai calare la concentrazione – dice mister Castiglione. – Sinonimo, questo, di grande voglia di rivalsa
dopo il ko interno contro la corazzata Futura. E quando c'è questo sentimento,
non si conoscono stanchezza, acciacchi o altro. Speri solo che la partita
arrivi prima possibile”.
-Un Acireale che da fanalino di coda non va assolutamente
sottovalutato...
“Acireale rappresenta un pezzo importante di storia del futsal
siculo. Affrontare i granata esige rispetto per sé stessi e per gli avversari.
Rispetto, ma determinazione nel continuare a creare mentalità vincente. Per mio
difetto, non ho mai guardato i punti in classifica della squadra che affronto,
perché la ricerca della mentalità mi impone di far migliorare tutto il mio
roster. Sarebbe da stupidi giudicare una squadra solo per i punti in classifica”.