Si ferma a Lamezia la serie di vittorie consecutive (tre) del Canicattì. Un pareggio che comunque evidenzia il valore della squadra, brava a recuperare lo svantaggio e tutto ciò indubbiamente concorre in maniera positiva in vista del prossimo appuntamento, sul campo del Messina.
“Il pareggio, secondo me, ma in generale è parere anche dei
ragazzi, è il risultato che rispecchia fedelmente l'equilibrio e lo studio
dell'avversario – ammette sinceramente mister Giuseppe Castiglione ai nostri
microfoni. – Poteva vincere chiunque e forse noi non siamo stati bravi a
sfruttare la superiorità dopo l'espulsione. Non penso all'interruzione della
serie di vittorie, bensì guardo il carattere mostrato in un momento di
difficoltà che fino ad ora non c'era mai stato fuori casa. La nostra è una
squadra che sta maturando sotto diversi aspetti”.
Attenzione al Messina, reduce da una bella affermazione
esterna contro il Castellana.
“Il Messina è una squadra ben organizzata e veloce, sia nel
pensiero che nella corsa. Quindi dovremo essere molto più concentrati del
normale per poter contrastare e vincere”.
Dal tuo punto di vista, che squadra è questo Canicattì
edizione 2024-2025 e dove può ancora migliorare, sebbene per la categoria sia
decisamente un roster probabilmente completo…
“La mia squadra sta cercando una identità sulla quale
costruire tutti gli extra che i singoli sono capaci di esprimere. Per fare ciò
serve tempo, dedizione e abnegazione. Il roster ha poco valore se poi non si
pensa da squadra e non si agisce da squadra, dal capitano a Mosca, da Silon a
Castiglione che è il più giovane”.
Un pensiero finale e sportivo il tecnico lo rivolge agli
altri allenatori
“Colgo l’occasione per fare un grande in bocca al lupo a tutti i miei colleghi per questa stagione”.
QUI la conferenza stampa pre-gara nelle parole di Scervino ed Alex