18/11/2024 08:45

Canicattì, le reti di Silon, Castiglione e Capuano non bastano: al Livatino Saetta passa l’Audace

Prima sconfitta in campionato per il Futsal Canicattì. Il 4-6 finale al Pala Livatino Saetta sancisce la vittoria, chiara e convinta, dell'Audace Monopoli ai danni dei padroni di casa. Una gara opaca quella dei biancorossi di mister Castiglione, che non riescono in nessuna maniera a prendere in mano le redini del match. Anzi, ad ogni rete canicattinese arriva puntuale l'efficiente contromossa pugliese. Incontro, in parte, influenzato da alcune discutibili decisioni arbitrali e dalle rilevanti indecisioni, dei padroni di casa, in chiave difensiva.

Il primo tempo parte scoppiettante con gli schemi innescati da Silon e Gonzalez che per poco non c'entrano la porta, ciononostante la prima rete viene segnata dall'ex messinese Lautaro Mendez. Il bis di Console arriva poco dopo, e nella riffa s'inserisce Pablo Gonzalez. La bella rete di Silon, a 14', rinverdisce il morale dei compagni e degli astanti. Le incursioni dei giocatori in casacca gialla minacciano a più riprese la porta avversaria, difesa oggi da Di Proietto.

Tante le occasioni sprecate dai biancorossi, tra cui dei pali che lasciano di stucco platea e tutti. Nel secondo tempo migliora la resa dei padroni di casa che imbastiscono frequentemente giocate virulente verso la metà avversaria ma i tiri non intimoriscono il portiere Caramia, oggi con l'argento vivo.

Le reti di Castiglione (pregiatissima!), Capuano e Silon illudono di una ripartenza che vorrebbe accadere e che dà viceversa l'effetto di un volo a planare verso l'irrimediabile disfatta. Il Futsal Canicattì rimane in vetta a quota 13 insieme al Soverato; per chi pensava fosse un campionato semplice per un roster di qualità, come quello allestito dal direttore Roccaro e soci, è giunto il tempo di scendere a patti con la realtà, la quale dice questo: il Canicattì è sempre stata una squadra operaia, non di privilegio, che ha molto faticato per conquistare la posizione che ricopre e perciò bisognerà continuare a lavorare sodo e a rivedere talune posizioni per respirare a pieni polmoni aria d'Èlite.

 Ufficio Stampa Canicattì


ph. Ariane Zapalai de Moraes