20/02/2024 11:15

Casagrande ruggisce: "Orgoglioso di questo Miti! L'esultanza? Dentro c'è tutta la nostra rabbia"

Quanta amarezza per il Miti Vicinalis nella 16a giornata del girone B di Serie B. Il pareggio casalingo con il Manzano per 3-3 di sabato scorso è andato stretto ai biancorossi, capaci di produrre una buonissima prestazione dopo diverso tempo. Rammarico soprattutto per Fatmir Osmani, che dopo la doppietta personale ha centrato in due occasioni i legni della porta e sfiorato il gol-vittoria allo scadere, così come per Mattia Casagrande, autore del momentaneo 3-2 biancorosso che a quasi un minuto e mezzo dalla fine poteva regalare il successo al Miti. È proprio con il laterale classe '94 che abbiamo analizzato quanto accaduto lo scorso weekend. 

- Mattia, come commenteresti il pareggio con il Manzano? Questa volta, dopo tanto tempo, possiamo dire che il Miti Vicinalis non si è condannato con le proprie mani, ma è stato ostacolato dalla sfortuna? 

"Sabato abbiamo dato tutto. Abbiamo giocato una partita con gli attributi dal primo all’ultimo minuto. Purtroppo non ci gira bene quest’anno e nei momenti chiave non abbiamo abbastanza esperienza e malizia per portare a casa le partite; in aggiunta diciamo che la fortuna non è dalla nostra parte". 

- Sembra che rispetto alle ultime uscite, ci fosse molta più convinzione, molta più concentrazione; concordi? Pensi che sia stato compiuto il giusto passo in avanti sul piano mentale? 

"Sono orgoglioso di tutti i ragazzi, da quelli più esperti ai giovani che sono al primo campionato nazionale; nelle ultime settimane ci stiamo allenando con tanta rabbia e convinzione cercando di dare tutto per non avere rimpianti. Sapevamo dall’inizio che non sarebbe stato facile però con il lavoro si possono sopperire altre mancanze". 

- Il tuo gol del 3-2 sapeva molto di vittoria, anche se poi così non è stato. La tua esultanza è stata molto liberatoria, rabbiosa direi. Dentro quella celebrazione così vigorosa c’era tutta la frustrazione della squadra accumulata negli ultimi mesi o c’era anche una sorta di liberazione personale, dopo un gol che non trovavi da un po’? 

"Sono felice di aver fatto gol e sinceramente speravo servisse per vincere la partita. Dentro l’esultanza c’è tutta la rabbia e la voglia della squadra di invertire la rotta. Fa sempre bene al morale fare gol, ma avrei preferito non segnare e vincere. Continueremo su questa strada cercando di finire la stagione senza rimpianti dando tutto. A qualsiasi costo".


Ufficio stampa Miti Vicinalis