
24/12/2024 09:00
Il digiuno da vittorie della Clamar Akragas continua. Anche contro il Città di Leonforte arriva un altro disco rosso. Archiviare alla svelta la fine del 2024 e ripartire nel 2025 provando a ritrovare lo smalto di inizio torneo.
“È stata una partita che ha evidenziato il periodo
particolare che stiamo vivendo – dice ai nostri microfoni il direttore sportivo
Peppe Paradisi. – Un periodo nel quale abbiamo difficoltà a trovare la rete e
veniamo puniti ad ogni piccolo sbaglio. Detto questo, vanno fatti i complementi
ai ragazzi di Leonforte che hanno giocato bene ed hanno avuto probabilmente più
fame dei nostri”.
Vittoria che manca da cinque giornate e nelle ultime tre
sono arrivate altrettante sconfitte: cosa non sta funzionando, cosa è cambiato
rispetto al buon avvio di stagione?
“A mio avviso la stagione è svoltata dopo la partita di
Coppa Italia contro il Palermo Calcio a 5, che è venuta a cavallo del pareggio
di San Cataldo, che ci può stare, e il pareggio in casa contro il Canicattì
dove abbiamo dilapidato il vantaggio di tre reti. Credo che quella partita di
coppa ci abbia svuotato mentalmente, per come si era giocato e per come è
finita, ed inoltre ha lasciato degli infortunati di lungo corso che stiamo
patendo. La rosa non è così profonda da poterci permettere di sopperire e non
avendo settori giovanili giocano sempre gli stessi. Penso si tratti
complessivamente di un mix di concause che potrebbe spiegare il momento no, ma
dobbiamo dirci anche chiaramente che stiamo giocando al di sotto
delle aspettative”.
Il dirigente agrigentino indica la strada da percorrere.
“Ora dobbiamo guardarci negli occhi, prenderci ognuno le
proprie responsabilità, chiarirci se ci sono cose da chiarire e mettere un
punto su quello che è stato e ripartire tutti insieme. In linea di massima a
livello societario continuiamo a credere in questo gruppo perché può e crediamo
possa dare molto di più, ma deve trovare dentro sé stesso la voglia di farlo,
nonostante tutto siamo sereni e vogliamo essere ottimisti ma è evidente
che si deve reagire”.
Paradisi conclude.
“Colgo l’occasione per augurare buone feste ai nostri sostenitori e a tutti gli amici del calcio a 5 sparsi per l’Italia”.