
18/10/2022 19:50
Da un derby, mancato, ad un altro. La Cormar Reggio Calabria
affronterà il Cosenza domani alle ore 15 presso il Palazzetto dello Sport di
Casali del Manco, per la sfida dei Trentaduesimi di finale di Coppa della
Divisione. Gara ed eliminazione diretta sulla quale abbiamo raccolto il
pensiero del capitano Tonino Martino che, tra l’altro, domenica scorsa ha fatto
registrare la prima vittoria in campionato, all’esordio, con l’Under19
bianconera.
Settimana di pausa forzata dal campionato, c’è stato modo di
analizzare la sconfitta di Benevento. Nonostante non siano arrivati punti e
nonostante le difficoltà della gara, è stata una Cormar molto positiva. Cosa ne
pensi?
“Sì, pausa forzata a causa di una nota stonata, l’ennesima
purtroppo, per il nostro sport. Abbiamo approfittato per rifiatare un po' e
lavorare ancora di più sull’amalgama del gruppo, cercando allo stesso tempo di
correggere gli errori commessi a Benevento. Abbiamo disputato una buonissima
gara, uscendo con qualche rammarico per un risultato che, purtroppo, non è
arrivato. Certamente il Benevento ha dimostrato di essere una buona squadra, ma
noi non abbiamo sfigurato e sono convinto che limando qualcosa possiamo
competere con tutti”.
E ora il match contro il Cosenza, la prima di tre trasferte
consecutive: sabato, infatti, si va a Canosa, poi a Regalbuto, mentre in casa
se ne parlerà l’1 novembre contro il Manfredonia. Classifica alla mano un
autentico tour de force.
“Domani affronteremo un’altra ottima squadra, costruita per
le posizioni alte della classifica. Sarà per noi un altro importante test per
capire di che pasta siamo fatti e dove possiamo arrivare. Sarà un’occasione per
rafforzare le nostre idee e dare un po' di spazio anche a chi ha avuto un po' meno
minutaggio in vista dell’importante sfida di sabato a Canosa”.
Infine, domenica esordio vincente per l’Under19 di cui sei
l’allenatore.
“Ho iniziato questo nuovo cammino e mi sono subito
emozionato. È stato bello vedere i ragazzi lottare e competere ad alti livelli.
Hanno disputato un buonissimo match. Avevo chiesto loro soltanto di divertirsi
e di giocare con coraggio e lo hanno fatto, in più sono stati molto ordinati in
campo. Non si sono risparmiati e questo è sicuramente lo spirito giusto. Poi, gli
abbracci al momento dei gol e a fine partita sono stati sicuramente le cose più
belle. Vederli felici e gioire mi ha ripagato di questo mese di allenamenti
svolti. Ho un buon gruppo e posso lavorare serenamente. Mi hanno dimostrato
stima e rispetto fin da subito e io non voglio deluderli. Vorrei portarli più
in alto possibile e continuare quanto di buono è stato fatto in passato con
questo settore giovanile, cercando di non far rimpiangere chi c’era prima di
me. Il mio sogno è, e sarà sempre, vedere qualcuno di loro giocare ad alti
livelli tra qualche anno e ricordarsi da dove hanno iniziato”.
Cant. – Ufficio Stampa Cormar RC –
(Foto: Sollo)