
10/04/2025 19:28
Anche se si è infranto all’ultimo, quello vissuto quest’anno dal Città di Chieti è stato un sogno bellissimo: l’accesso diretto alla Serie A2 con la vittoria del campionato. Alla fine, dopo un grandioso sprint nel tratto conclusivo del calendario, la formazione teatina aveva agganciato in vetta il Corinaldo, ma i marchigiani hanno avuto la meglio grazie a quel gol in più registrato alla voce “differenza reti negli scontri diretti”. Insomma, un modo piuttosto beffardo di prendere la bruciante medaglia d’argento e non è un caso se, al di là della stagione positiva firmata quest’anno, l’allenatore dei neroverdi Fabiano Di Muzio non nasconda una certa amarezza per gli effetti sullo spirito del gruppo.
“Sarei ipocrita se dicessi che l’esito del campionato non ha lasciato strascichi dal punto di vista psicologico nel nostro ambiente – ammette effettivamente il tecnico. - La consapevolezza di aver fatto qualcosa di grande spesso lascia il posto a rimpianti su qualche punto perso per strada, su un regolamento che obiettivamente non condivido e sull’andamento dell’ultima giornata che ci ha lasciato l’amaro in bocca. Detto ciò – prosegue Di Muzio - ora siamo chiamati a reagire positivamente a questa situazione, a trasformare la rabbia in voglia di allenarci, di correre e di lottare e a diventare più forti, sfruttando la consapevolezza di essere una squadra che il campionato in un certo senso lo ha vinto con un’età media di venti anni o poco più. Purtroppo, o per fortuna, nello sport il passato non esiste… per cui testa ai playoff”.
Già, i playoff. Per un sogno che si infrange, ce n’è un altro da inseguire: il valore dell’obiettivo è uguale al precedente; quindi, uguale dovrà essere l’intensità con cui avvicinarsi alla post-season.
“Volutamente non ho concesso riposi ai ragazzi; ci stiamo allenando con il medesimo ritmo di sempre e lo faremo anche nelle prossime settimane per prepararci nel miglior modo possibile ai playoff”.
E i playoff, ironia della sorte, cominceranno contro quei cugini della Lisciani Teramo che per poco non rischiavano di battere il Corinaldo nella pazza e palpitante ultima giornata che grande disappunto ha lasciato negli animi dei giocatori teatini.
“Sto cercando di far capire ai miei ragazzi che ora si ricomincia da zero e che il Teramo è favorito nei nostri confronti alla luce di un finale di stagione meno dispendioso rispetto al nostro dal punto di vista mentale – specifica Di Muzio. - Loro hanno una squadra ed un mister molto più esperti rispetto a noi e chi ha avuto la fortuna di disputare i playoff sa che questi sono elementi che contano. Noi cercheremo di farci trovare pronti per onorare l’impegno e per fare bella figura come sempre”.