13/05/2024 20:45
E' terminata l'avventura della Dibiesse Under 21 alla fase regionale. I biancoverdi negli ultimi due weekend hanno perso con i ferraresi della X Martiri campioni d'Italia in carica e i torinesi della Top Five, ma nonostante questo sono usciti al primo turno a testa altissima, specie se si pensa che il ritorno alla vittoria del campionato veneto ha rappresentato di per sé già un grandissimo risultato. Per capire con che tipo di consapevolezza è tornata a casa la giovane formazione trevigiana da questa esperienza ci siamo affidati alla lettura del tecnico Claudio Colle.
- Parto prima di tutto da una veloce analisi di quanto accaduto in campo. C’è qualche aspetto che avreste potuto gestire meglio nelle due sfide con X Martiri e Top Five?
"Sicuramente nelle due sfide si analizzano vari aspetti e dinamiche, positive e negative al termine di ogni partita. Certamente ci sono aspetti su cui dobbiamo lavorare molto e altri da cui ripartire perché sono molto positivi. Sicuramente in queste due sfide interregionali qualche errore l’ho commesso per la mia mancanza di esperienza, ma facendo le somme sono soddisfatto di come è andata".
- Nonostante il doppio ko, puoi comunque ritenerti soddisfatto di quanto visto in campo durante queste due settimane? C’è qualcosa che ti ha reso particolarmente orgoglioso?
"Nonostante il doppio ko, da queste due sfide traggo molte cose positive, partendo proprio dalla partita contro i campioni d’Italia. Gara difficile sia a livello di sfida in sé sia a livello di rosa, visto che la nostra non era al completo, ma nonostante questo ce la siamo giocata alla pari. Partendo con un svantaggio di 4 gol, la mia squadra ha dimostrato di reagire con intensità e qualità portandola sul 4-3, poi la rosa corta non ha permesso di ruotare al massimo i cambi, finendo la partita sul 5-3. Sicuramente a rosa completa sarebbe andata forse diversamente. Con il Top Five, siamo partiti abbastanza bene; nonostante la pressione degli avversari e parecchi attacchi, poi ben neutralizzati da Pederiva, siamo riusciti a passare avanti, poi però siamo crollati, perché la Dibiesse Miane è la società che in Veneto porta più giocatori in rosa e nel rettangolo di gioco in C1: questo comporta un beneficio ai ragazzi, ma a lungo andare disputare la C1 a buon livello e l'U21 da protagonisti porta ad arrivare a fine stagione senza benzina in corpo e ciò ha permesso la larga vittoria degli avversari".
- Alla luce di questa stagione, a parte alcuni elementi già affermati come Grishaj e Murador, pensi che ci sia qualche altro giovane pronto per provare a recitare un ruolo più importante in prima squadra l’anno prossimo?
"Tirando le somme di questa stagione, posso dire che ci sono tanti ragazzi validi alla Dibiesse, chi per qualità, chi per quantità e qualità e chi per altri aspetti: sono ragazzi validi e sicuramente continueranno a giocare, lavorare ed impegnarsi per migliorarsi e avere un futuro nel futsal, alla Dibiesse o altrove. Da mister non me la sento di fare nomi in particolare, perché questo gioco è di squadra, di collettivo e di singoli, ma questi singoli non vincono senza il collettivo. Sicuramente ci sono giocatori che spiccano nel gruppo, ma per fare squadra e vincere servono tutti, dunque per me sono tutti validi".
l.m.