
12/11/2024 09:30
In casa degli Eightyniners, l’Akragas ottiene soltanto un punto frutto del 2-2 finale, con i gol per gli agrigentini di Croci Di Bartolo e Alessandro Ruvio. Un pareggio che lascia invariate le distanze in classifica con i palermitani (un punto) mentre il Palermo C5 rafforza il primato, approfittando del rallentamento anche dell’Athetic Club, con la 3M che invece balza in seconda posizione.
Queste sono le squadre che l’Akragas guarda da vicino,
fallita di fatto la possibilità di raggiungere il secondo posto in caso di
vittoria sabato scorso. Ma non c’è neanche il tempo di rifiatare che incombe l’appuntamento
contro il Palermo C5 per l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia, l’ultimo
step prima delle Final Four del prossimo 4 gennaio.
Akragas che ci crede e che vuole giocarsi le sue chances al
meglio, ripartendo proprio dal gol di Ruvio, duttile universale classe 2004, alla
sua prima esperienza con questa maglia.
“Andiamo ad incontrare una signora squadra e ci arriviamo
concentrati e consapevoli di dover far bene perché arrivare alle Final Four è
un obiettivo importante per noi e per la società. Mi aspetto una partita
maschia con alta intensità e faremo di tutto per portare il miglior risultato
in vista del ritorno”.
Riavvolgendo il nastro, il commento sul pari di sabato
scorso.
“Partita dura contro un avversario tosto che si trova nella
parte alta della classifica e su un campo dove noi non siamo abituati. Dopo il
gol del vantaggio abbiamo avuto un calo che ci è costato la rimonta; bravi poi
nel secondo tempo abbiamo avuto la forza di pareggiare. Purtroppo, non siamo
riusciti a portare a casa i tre punti. Se da una parte penso che non si tratta
di due punti persi, dall’altra indubbiamente potevamo fare di più. Il gol? Sono
contento, ma viene prima il bene della squadra”.
(Foto: Palermo Eightyniners)