
08/01/2024 14:58
I Grifoni scivolano a Cerreto d’Esi nel testacoda dell’ultima giornata di andata ma conservano il comando della classifica del girone D anche se adesso il vantaggio sull’Audax, vittoriosa perentoriamente a Perugia sulla Gadtch si è ridotto a soli due punti. Ma il 3-2 è oltremodo importante per la Chemiba, non solo per lo scossone psicologico legato al successo sulla capolista, ma soprattutto perchè riporta la squadra di Bettelli in linea di navigazione per una salvezza che i Viola dove anno adesso assolutamente costruire nella seconda parte della stagione.
LA CRONACA - Partita che stenta a decollare nel primo tempo, con ritmi blandi e poco spettacolo per gli spettatori intervenuti al PalaChemiba di Cerreto d’Esi. I Grifoni non sono gli stessi delle ultime uscite, forse appesantiti dalle vacanze, e giocano a ritmi molto più bassi del solito. Comunque sia costruiscono un paio di occasioni con Angelucci, che però non riesce a capitalizzare. Il primo tempo finisce 0-0 senza altre emozioni.
Chemiba subito in vantaggio in avvio di ripresa: su un errore difensivo ospite, Wagner recupera palla e batte Moroncini. I Grifoni accusano il colpo e dopo due minuti subiscono anche il 2-0 sempre su un errore difensivo, con Lippera che raddoppia per il Cerreto.
A questo punto, mister Picchietti si affida alla vecchia guardia, che nel giro di una trentina di secondi riporta in parità il match, prima con la marcatura di Angelucci e poi con il 2-2 di Alunni Santoni, che recupera subito la palla centrata dai padroni di casa e batte di nuovo il portiere avversario. Sembrerebbe la chiave di volta del match: i Grifoni ci provano, ma non riescono a portare a casa il risultato, fallendo svariate occasioni, quelle più ghiotte con Angelucci e Niccolò Picchietti praticamente a porta sguarnita.
Grifoni che protestano per un errore di valutazione commesso dagli arbitri: su rilancio dal fondo di Moroncini, la palla viene deviata sia da Santoni che dal portiere della Chemiba e termina in rete, ma gli arbitri non convalidano il gol, sostenendo che la sfera non fosse stata toccata da nessuno.
La Chemiba ritrova coraggio e a poco più di un minuto dalla fine, realizza il gol del definitivo 3-2 ancora con Wagner: anche in questa circostanza vibranti le proteste spellane per un fallo su Niccolò Picchietti apparso evidente e che, oltre al risultato che pesa per gli effetti sulla classifica, lascia ulteriori strascichi polemici in casa perugina per una prestazione arbitrale considerata largamente insufficiente, con i direttori di gara che non sono riusciti a stabilire un metro di giudizio univoco per entrambe le squadre come testimonia la lunga sequenza di sanzioni adottate.