Una giornata da dimenticare quella che la Dozzese ha vissuto sabato scorso nel big-match del settimo turno con l'Unicusano Ternana, vittoriosa al PalaCavina per 7-2. Un risultato amaro, reso più pesante da due gol subiti con il portiere di movimento, che però ha evidenziato la vera e propria giornata no della formazione romagnola. Come ci racconta il capitano degli imolesi Fabio Drago, infatti, al di là delle sbavature e dell'indiscutibile valore dell'avversario, il big-match con gli umbri è sembrato davvero difficile da gestire, nulla sembrava andare al suo posto.
- Quella con la Ternana che partita è stata? Vi aspettavate una gara difficile, ma il passivo è forse troppo ingeneroso viste le tante occasioni create?
"Quella di sabato con la Ternana è stata una partita difficile; sapevamo che fosse una squadra allestita per stare tra le prime. Penso ci sia capitata una giornata-no, in cui le cose sono andate male. Abbiamo provato subito dopo il secondo tempo a rimetterla in piedi, ma non c'è stato niente da fare. Abbiamo preso due gol con il portiere di movimento e quindi il risultato è più largo".
- Alla fine credi che le cause della sconfitta vadano rintracciate più sul piano tecnico-tattico o su quello mentale?
"Sicuramente abbiamo molte cose da sistemare e su cui lavorare, ma penso che sia soprattutto una cosa mentale: come dicevo prima, è stata una giornata no che non dovremo più avere".
- Adesso come dovrete ripartire da questa sconfitta? Farete tesoro degli errori sicuramente, ma c'è anche della rabbia da poter sfruttare come carburante?
"Ripartiamo con il lavoro della settimana ascoltando il mister e lo staff sugli errori fatti. Pensiamo già subito a venerdì quando affronteremo il Bologna in una partita che sono sicuro sarà una battaglia, una battaglia a cui saremo pronti".
l.m.