
23/03/2024 01:25
Dopo il Napoli, anche l'Olimpus Roma riesce a strappare il pass per la finale di Coppa Italia. Decisivo l'emozionante 3-2 con cui i capitolini hanno avuto la meglio su una combattiva L84. Gli uomini di mister D'Orto, nonostante l'iniziale svantaggio, la ribaltano con personalità, mentre nelle retrovie vengono tenuti a galla da uno straordinario Daniele Ducci, sicuramente il MVP di giornata. Nella ripresa, con le rotazioni ridotte viste le uscite per infortunio di Dimas e Di Eugenio, i romani soffrono, soprattutto quando i piemontesi credono nella rimonta alimentata da Vidal. I Blues però alla fine resistono e gioiscono per il raggiungimento di una finale che si preannuncia spettacolare.
LA CRONACA - A 1’19” Fortino comincia a scaldare il match con un mancino che finisce di poco a lato, poi Ducci respinge una punizione calciata da Cuzzolino. Al 4’ brivido per l’Olimpus Roma, con la L84 che si rende pericolosa attraverso una conclusione di Fortini per poco non intercettata da Vidal. Arriva il 5’ minuto e Tondi salva su Tres ben pescato da Di Eugenio, mentre al 6’ è invece Ducci a dire di no a Josiko. A 6’00” la L84 trova comunque il vantaggio proprio grazie a Josiko che sfrutta un pasticcio in difesa per poi servire su un piatto d’argento il gol dell’1-0 a Raguso. L’Olimpus non ci sta e prova a reagire con Marcelinho, ma il suo schiaffo trova l’opposizione di Tondi. Trascorrono una decina di secondi e i piemontesi sfiorano il raddoppio quando Maxi Rescia centra la traversa nel tentativo di capitalizzare il contropiede alimentato da Raguso. Al 12’ l’Olimpus si riaffaccia dalle parti di Tondi: Tres conclude un bel triangolo con Fortino per poi vedersi chiudere la porta in faccia dall’estremo difensore dei torinesi. Al 13’ Cutrupi si lancia in dribbling verso l’area neroverde, costringendo Mateus ad atterrarlo con conseguente cartellino giallo; sugli sviluppi della punizione appoggio per Fortino che con glaciale killer-instinct fredda di prima Tondi: è 1-1. Al 14’ immediata reazione della L84 affidata a Pablo Vidal che però non centra lo specchio della porta all’altezza del tiro libero. Non sbaglia invece l’Olimpus che pochi secondi dopo riesce a ribaltarla grazie a Marcelinho, abile a depositare in rete dopo essere stato servito dalla fascia opposta. Al 16’ tuttavia grande amarezza per i laziali: capitan Dimas esce per infortunio. Al 17’, dopo la botta di Rescia neutralizzata da Ducci, sul successivo ribaltamento di fronte i capitolini vanno vicini al tris con Fortino che su assist al volo di Cutrupi spedisce alto il pallone di prima intenzione. I Blues spingono ancora di più sull’acceleratore: al 18’ Fortino addomestica splendidamente un lancio lungo dalle retrovie per poi servire Tres che dalla distanza costringe Tondi a distendersi. Al 18 però’ altra tegola per l’Olimpus: Di Eugenio prova ad arginare Josiko sulla fascia, ma nel contrasto il numero 23 dei romani ha la peggio, tanto da uscire zoppicante dal campo. Mancano 24” all’intervallo e la L84 sfiora il pareggio: tiro ben calibrato di Josiko, ma Ducci in spaccata dice no al capitano dei piemontesi. E quando di secondi ne mancano quattro Ducci si ripete in una parata ancor più provvidenziale, respingendo di faccia la conclusione a bruciapelo di Rescia.
Il secondo tempo si apre subito con un bel rischio per l’Olimpus: la L84 insiste con Coco Wellington, Rescia e Vidal, ma nessuno dei tre riesce a perforare Ducci. A 3’55” altra parata strepitosa del portiere in maglia Blues che vola, letteralmente, per evitare che il mancino micidiale di Cuzzolino vada a segno. Al 6’ combinazione spettacolare tra Cuzzolino e Coco Wellington: l’argentino serve con un dolce pallonetto il brasiliano che al volo non trova per poco lo specchio della porta. Una manciata di secondi e l’Olimpus risponde nel migliore dei modi, ovvero con il gol: palla a Marcelinho sulla banda destra, il numero 19 si gira fulminando Tondi. I ragazzi di Paniccia intanto ci provano ad accorciare le distanze, ma Ducci continua a essere insuperabile. Al 14’ occasione clamorosamente sprecata da Marcelinho che si invola tutto solo verso Tondi, ma l’estremo difensore della L84, grande ex del match, interviene in maniera chirurgica sul pallone. Entra in vigore la legge del 'gol sbagliato-gol subito'? Per fortuna dei ragazzi D’Orto no, perché Josiko non riesce a concretizzare il successivo ribaltamento di fronte. A 14’02” la L84 arriva comunque alla rete del 3-2: Fortini dalla banda sinistra mette la palla in mezzo e Vidal insacca con freddezza. A 14’59” torinesi vicini al pareggio, quando Raguso per poco non ribatte in rete una parata di Ducci. A 15’53” Vidal viene invece atterrato da Tres: giallo per il numero 3 capitolino e quinto fallo dell’Olimpus. La conseguente punizione battuta da Cuzzolino trova però la chiusura del solito Ducci, decisivo anche dopo su Vidal. Al 17’ l’Olimpus poi getta alle ortiche un’altra occasione succulenta: Fortino alimenta il contropiede, mette in mezzo per Isgrò ma il gioiellino siciliano sbatte su Tondi. Negli ultimi due minuti Paniccia opta per Vidal come quinto di movimento. 22” al termine e Vidal spara alto, per poi sfiorare il gol in sforbiciata a 3” dalla fine. Dopo tanta sofferenza però arrivano il suono della sirena e il triplice fischio dell'arbitro: l'Olimpus Roma vola in finale e affronta il Napoli, proprio nella sfida tra le prime due della classe.
OLIMPUS ROMA-L84 3-2 (pt 2-1)
OLIMPUS ROMA: Tres, Gabriel, Isgrò, Cutrupi, Ducci, Marcelinho, Fortino, Di Eugenio, Biscossi, Rodriguez, Dimas, Bolognini. All. D'Orto
L84: Rescia, Fortini, Josiko, Yamoul, Schettino, Mateus, Cuzzolino, Coco Wellington, Pasculli, Vidal, Tondi, Raguso. All. Paniccia
ARBITRI: Colombin di Bassano del Grappa, De Ninno di Varese, Plutino di Reggio Emilia. Crono: Carone di Bari
MARCATORI: pt 6'00" Raguso (L84), 12'40" Fortino (OR), 13'49" Marcelinho (OR); 5'33" Marcelinho (OR), 14'02" Vidal
NOTE: ammoniti Cuzzolino (L84), Fortini (L84), Isgrò (OR) per gioco falloso
l.m.
Foto: Libralato
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