10/04/2025 19:20
Gagliole, si cerca la finale playoff regionale diretta. Paoloni: "Giocare con l'intensità di sempre"
L’ASD Gagliole C5 affronta nell’ultimo di campionato, venerdì 11 aprile alle ore 21.45, in trasferta la Bayer Cappuccini. Un match importante per i risvolti di classifica con i “galletti”, già certi dei play-off, che cercano il colpaccio per provare ad evitare la semifinale dei play-off regionali. Ne parliamo con il ds Roberto Paoloni.
- Come affronterete questa ultima partita del campionato in casa della Bayer?
“Affronteremo l'ultima partita del campionato con la stessa caparbietà e intensità e con quella voglia di vincere che ci ha sempre contraddistinto: il nostro obiettivo da un punto di vista sportivo è fare il meglio possibile, inoltre rispetto a questa vittoria non dipende tanto il secondo posto ma per una serie di circostanze potrebbe anche dipendere la possibilità di fare una partita in meno dei play-off regionali, in virtù del margine dei 9 punti di differenza con la quinta classificata. Ci interessa anche un po' gestire le forze visto che siamo nel finale di stagione anche se con la Bayer Cappuccini ci troveremo in una situazione abbastanza complessa perché abbiamo alcuni giocatori un po' acciaccati: siamo a fine stagione quindi dobbiamo recuperarli e soprattutto per alcuni dobbiamo fargli fare un pochino di straordinario per portare a casa una vittoria che ci interessa perché è sempre una partita tosta contro una società importante. Noi non vogliamo venire in meno ai nostri impegni e quindi faremo il massimo per poter vincere”.
- Un tuo bilancio fino a questo momento della stagione?
“Per quanto concerne un bilancio della stagione, è un bilancio più che ottimale perché da neopromossa siamo riusciti a fare un campionato di vertice, a vincere per la seconda volta la Coppa Marche di categoria affrontando anche la Fase Nazionale dove purtroppo non siamo riusciti a proseguire. Sicuramente dobbiamo fare i ringraziamenti in primis all'allenatore e a tutto lo staff per l'attività che hanno svolto già dal mese di agosto fino ad ora molto intensamente, con capacità, con voglia, con grinta. Ovviamente alla squadra che ha dato tanto e si è impegnata, comprendendo l'importanza di questa stagione e degli obiettivi che volevamo raggiungere. Un ringraziamento anche al presidente, alla dirigenza, a tutti quanti che stanno dietro le quinte che lavorano e che si occupano di tante cose, dalle più grandi alle più piccole e che sono importanti”.
- Le aspettative per la prossima fase?
“Per quanto riguarda le aspettative per i play-off si tratta di partite molto difficili, perché nell'arco di 40 minuti si può decidere il tuo destino. Quindi non è semplice perché poi quando si va ai play-off si parte tutti quanti da zero: la classifica scompare e bisogna capire anche come ci si arriva, con quale spirito, con quale grinta e soprattutto la condizione fisica con cui ci si arriva. Noi dal canto nostro vogliamo fare il meglio possibile: vogliamo anche puntare eventualmente, se ne saremo meritevoli, ad un eventuale salto di categoria ma non basta solamente il risultato sportivo. Avremo anche bisogno di un sostegno da parte delle attività locali attorno e degli sponsor che ci hanno sempre sostenuto. Comunque affrontare un campionato ancora più importante significa affrontare dei costi ulteriori e quindi dobbiamo valutare tutto con attenzione e avere comunque tutto il quadro, sia sportivo che economico, possibile per poter affrontare alla meglio un'eventuale stagione di Serie B. Attualmente facciamo un campionato di C1 e lo stiamo facendo con un grande impegno, con molto profitto, quindi devo essere più che soddisfatto come direttore sportivo e ringrazio sempre la fiducia della società per quello che abbiamo fatto insieme. Da qui in avanti spero costruiremo una squadra sempre competitiva, appoggiata da una società che deve sempre più crescere in base alle ambizioni e ai campionati che si faranno”.
- Quanto è importante per una piccola realtà come Gagliole avere una società che porta alto il nome della città e fa anche attività sociale?
“Noi siamo una società storica nel futsal, dove siamo da quasi 25 anni ormai però di un piccolo comune. Una società che è nata da un gruppo di ragazzi che si sono messi insieme 25 anni fa, autotassandosi e creando questa società. Alcuni di loro sono, diciamo, colonne anche della società attuale e questo sicuramente è un valore aggiunto. Siamo una società che sicuramente è in un comune piccolo, con meno di 600 abitanti, dell’entro terra. Giochiamo a Camerino perché non abbiamo un campo a disposizione per poter fare questo tipo di campionato. Chiediamo ancora uno sforzo da parte dell'amministrazione di Gagliole per poter avere il prima possibile un campo adeguato. Siamo anche alla ricerca di partner, qualcuno che si appassioni in maniera forte a questo progetto quindi imprenditori del territorio, oltre a quelli che ci stanno già aiutando e che ringraziamo, per poter fare sempre qualcosa di meglio. Fare sport è importante soprattutto a livello sociale, perché abbiamo creato anche un settore giovanile e che vogliamo far crescere sia come sostegno per il territorio, sia come un aiuto anche alla prima squadra per poter creare nuovi giocatori. Quindi le prospettive ci sono, dobbiamo impegnarci da qui in avanti. Gli obiettivi vengono via via ma dobbiamo avere lo scopo di rimanere una famiglia unita, compatta, che voglia lavorare per il bene del territorio della società sportiva”.
Ufficio Stampa ASD Gagliole