Hornets da '10' in pagella al PalaLevante: il Città di Massa si arrende. Bis per Mejuto e Vicalvi

Sfida ricca di gol quella andata in scena al PalaLevante di Roma tra Sporting Hornets e Città di Massa. Alla fine a trionfare sono i padroni di casa laziali grazie a un largo 10-5, maturato dopo una partita ben indirizzata nel primo tempo dagli uomini di mister Alessio Medici.

LA CRONACA – La gara si sblocca già dopo cinquanta secondi, quando gli Hornets vanno in gol con Vicalvi, bravo a concretizzare in mischia il tap-in sul tiro di Mejuto respinto da Stagnari. Lo Sporting spinge ancora con la conclusione di Pochesci, ma stavolta Stagnari c’è. Seguono altre conclusioni pericolose di Mejuto inframezzate dal tentativo di reazione del bianconero Quintin, ma la sensazione è che i padroni di casa abbiano saldo in mano il pallino del gioco. Altre interessanti iniziative arrivano infatti anche dai piedi di Vicalvi e Porcari, oltre che del solito Mejuto. A 7’08” però il Città di Massa colpisce, mantenendo apparentemente in equilibrio l’inerzia della partita: il toscano Marangon batte Matheus sotto porta, servito dalla rimessa laterale di Bertoldi. “Apparentemente” dicevamo tuttavia, perché sedici secondi dopo gli Hornets si riportano in vantaggio grazie alla rete di Mejuto, bravo a girarsi spalle alla porta. Capitan Mirko Medici sfiora il 3-1 mentre dall’altra parte Quilez centra la traversa dopo la deviazione del portiere Matheus. La formazione toscana prova a reagire con Marangon, i laziali rispondono a tono con il palo di Vicalvi deviato da Stagnari. Il portiere bianconero però a 11’58” viene espulso, costretto a entrare su Mejuto che lo stava scartando proprio sull’uscita dell’estremo difensore ospite. L’inferiorità numerica del Città di Massa termina a 12’22” quando capitan Medici segna il 3-1, imbeccato sotto porta da Mejuto. Gli fa eco il gol della doppietta di Vicalvi a 13’05” che conclude una ripartenza da manuale, battendo il subentrato Nobili e calando il poker capitolino. C’è tempo anche per la rete dalla “manita” laziale, firmata a 15’06” da Piscedda che spinge in porta il tentativo di tocco morbido da parte di Mejuto. A questo punto il mister del Massa, Garzelli, inserisce Bertoldi come quinto di movimento. La mossa del power-play paga perché allo scadere del 16’ le marcature bianconere vengono riaperte da Marangon, a segno dopo una prepotente cavalcata in mezzo al campo di Gargantini che getta così le basi del provvisorio 5-2. La prima frazione di gioco si chiude ancora con il Città di Massa in avanti e i tentativi dello stesso Marangon, di Quilez e Cattani.

Nella ripresa gli Hornets ricordano subito chi è che comanda, con la capocciata vincente di Mejuto, imbeccato a 1’14” dal rinvio diretto con le mani del portiere Matheus. La formazione ospite schiera quindi nuovamente il quinto di movimento. Dopo il palo e la traversa di Mejuto e le ghiotte occasioni non capitalizzate da Filipponi - al rientro dopo un lungo infortunio – e Porcari, gli Hornets, più che dal doppio tentativo avversario di Quilez, vengono scossi dall’espulsione di Vicalvi a 9’35”: già ammonito per un fallo nel primo tempo, il classe 2001 riceve il secondo giallo per errata interpretazione della sostituzione. Il Città di Massa poi accorcia le distanze sul 6-2 proprio con Quilez che a 9’18” viene pescato sotto porta dal passaggio di Quintin che taglia in diagonale la difesa dello Sporting. È l’inizio della riscossa toscana? No, perché poco dopo i capitolini dilagano prendendo il largo. A 9’41” va a segno Gattarelli, con un Quintin che tra i pali può far davvero poco; a 11’10” Mirko Medici conclude un altro concitato contropiede; a 11’35” Matheus insacca a porta sguarnita con un tiro rasoterra; infine a 12’38” l’under19 El Habashy si unisce alla festa con una conclusione sicura e centrale ai limiti dell’area. Siamo sul 10-3 e mister Garzelli decide che ormai il quinto di movimento non serve più a nulla. Ritrovato un po’ più di equilibrio, complice anche uno Sporting ormai sicuro dei tre punti, il Città di Massa prova a tenere almeno la testa alta. A 17’13” il neoentrato Camero sorprende fuori dai pali Santangelo – che nel frattempo aveva sostituito Matheus – firmando con un pallonetto il gol del 10-4. L’ultimo acuto della partita lo realizza Marchi, a 38 secondi dal triplice fischio concludendo un tanto magistrale quanto inutile contropiede.

IL COMMENTO – Tre punti pesanti quelli portati a casa dallo Sporting Hornets, capaci di sfruttare il momento e colpire un Città di Massa che in questa stagione fa davvero fatica a gioire. Nell’ottima prestazione collettiva dei laziali, trova come sempre spazio il talento di Mejuto. I toscani non possono fare altro che raccogliere i cocci: dopo un primo tempo che si era messo fin da subito male, ma terminato in crescendo con il quinto di movimento, i bianconeri non riescono a ripetersi nella seconda frazione di gioco, soccombendo sotto i colpi di uno Sporting più convinto e convincente.


SPORTING HORNETS-CITTA' DI MASSA 10-5 (pt 5-2)

SPORTING HORNETS: Matheus, M. Medici, Pochesci, Mejuto, Vicalvi, Gattarelli, Filipponi, El Khalif, Piscedda, El Habashy, Santangelo. All. A. Medici

CITTA' DI MASSA: Stagnari, Quintin, Gargantini, Quilez, Cattani, F. Camero, G. Camero, Domenici, Marchi, Bertoldi, Marangon, Nobili. All. Garzelli 

ARBITRI: Elio Simone (Napoli), Alessandro Alfredo Cartisano (Reggio Calabria) CRONO: Daniele Perrino (Albano Laziale)

MARCATORI: pt 0'50'' Vicalvi (H), 7'08'' Marangon (M), 7'24'' Mejuto (H), 12'22'' M. Medici (H), 13'05'' Vicalvi (H), 15'06'' Piscedda (H), 15'51'' Marangon (M), st 1'14'' Mejuto (H), 9'58'' Quilez (M), 10'00'' Gattarelli (H), 11'10'' M. Medici (H), 11'35'' Matheus (H), 12'51'' El Habashy (H), 17'13'' G. Camero (M), 19'22'' Marchi (M)

NOTE: ammoniti Pochesci (H), Marangon (M), Vicalvi (H), Quintin (M), Domenici (M), Bertoldi (M). Espulsi a 11'58'' del pt Stagnari (M) per gioco falloso, a 9'35'' del st Vicalvi (H) per somma di ammonizioni


l.m.