Il Boca conta sui gol di 'Pedaninho': domani il Midland. Tommaso: "Restiamo concentrati al massimo"

Tre reti al La10 e vita semplificata per il Bioca in un derby labronico sostanzialmente senza storia. Tommaso Pedani, d’altronde, aspettava da settimane questa gara, lui ex di turno, uscito dal roster del La10 a dicembre e approdato alla corte del presidente Lombardi per contribuire alla corsa del Boca verso la Serie B. 


Ma sulla evidente superiorità, come recita il risultato finale, quanto hanno inciso gli stimoli della sfida, la volontà di dimostrare la reale forza del Boca dopo il risicato successo dell'andata e anche le motivazioni dettate dalla necessità di dover sempre e solo vincere per provare a chiudere in anticipo lo sprint per la promozione?


“Più che una sfida - risponde Tommaso Pedani - l’ho considerata come una partita un po’ più importante delle altre, proprio perché era contro la mia ex squadra. Per quanto riguarda poi la necessità di dover solo vincere è inerente al fatto che la squadra entra in campo con uno scopo ben preciso cercando di dare sempre il massimo per raggiungere l’obiettivo prefissato. Certo aver segnato 3 gol mi rende felice ma abbiamo giocato una bella partita, da squadra vera, perché così è nella realtà: lo spogliatoio è sanissimo, siamo tutti amici prima di tutto, e questo forse è la nostra virtù segreta”.


20 anni compiuti a novembre, sbarcato al Boca con l’ultimo mercato di riparazione, voluto sull’altra sponda labronica per i tantissimi gol (ben 85 in 53 presenze!) messi a segno con La10. Il pivot è pronto e imbracciare nuovamente la colubrina, stavolta per impallinare il Midland, che sulla carta il Midland è un avversario destinato a lasciare i tre punti al cospetto della capolista. Senonchè sono proprio le partite sulla carta semplici che rischiano di diventare quelle più complesse. 


- Tommaso, che gara sarà quella di domani soprattutto sul piano mentale?


“Per quanto ci riguarda non è una partita da sottovalutare, andremo in campo determinati come sempre”, taglia corto l’attaccante.


- La volata per la Serie B, altre due tappe intermedie prima del gran finale con il big-match con il Torrita. Le tue sensazioni in vista di questo strappo finale del campionato considerando che oltre ai due litiganti c'è anche il Versilia che non resterà certo a guardare?


“Io e i miei compagni siamo determinati a chiudere in bellezza questa annata, consapevoli che dovremo affrontare avversari tosti. Sicuramente dobbiamo rimanere concentrati al massimo e cercare di non commettere passi falsi”.


Perché l’appellativo di Pedaninho? Tommaso svela l’arcano prima di salutarci.


“Mi chiamavano così i miei amici sin da piccolo. Poi col tempo è diventato il soprannome, mi piace perché il mio idolo è Ronaldinho, ho sempre cercato di giocare come lui, mi piace troppo il suo stile il suo modo di fare”.