
12/02/2023 20:02
Il Bologna ottiene, fra le mura amiche del Palasavena, una vittoria di grande rilevanza, sia sul piano mentale che su quello della classifica. La 5a giornata di ritorno rimescola nuovamente le carte nella parte alta del girone, sempre più instabile. Se l'Olimpia Regium continua a travolgere tutti i suoi avversari, portandosi a 7 punti di vantaggio sulle concorrenti, l'Atlante Grosseto, subita una battuta d'arresto sul campo del Pontedera, viene superato dal Bologna e dalla Sangiovannese, ora, rispettivamente, 2a con 44 punti e 3a con 43. Il successo dei rossoblù è a discapito della Mattagnanese, battuta con una sola rete di scarto (3-2) come nelle precedenti due occasioni.
Qualche minuto di studio reciproco, poi è il Bologna, al 4' della prima frazione, a saggiare la tenuta della porta di Becchi. La Mattagnanese, stuzzicata, alza repentinamente l'intensità di gioco, trovando un Bologna impreparato: difesa permeabile e attacco privo di collante aprono il varco ad un avversario reattivo in difesa e agile negli scambi che portano alla conclusione. Al 7' Mucaj affonda il colpo, conquistando un temporaneo vantaggio. La rete di Beltrami, al 10', è la risposta rabbiosa di un Bologna che ritrova se stesso: Pritoni scatta in contropiede, seminando i marcatori e concludendo verso la porta; Becchi respinge e Beltrami, con un tempismo perfetto, insacca su rimpallo. La foga difensiva dei rossoverdi, in un duello senza soluzione di continuità coi padroni di casa, li porta a cinque falli già all'11': una spada di Damocle che, tuttavia, riusciranno a gestire al meglio. Il Bologna intanto, perfettamente ristabilito, lancia un'offensiva che si tradurrà, al 14', nella seconda rete: passaggio filtrante di Revert per Pritoni che, a sua volta, serve sul lato opposto della porta Ansaloni, pronto a segnare di diagonale. Le due squadre si alternano sulla scena offensiva, con un possesso palla favorevole al Bologna, ma due portieri in costante stato di allerta.
La ripresa è l'apoteosi dell'agonismo fra due compagini che scalpitano per quei tre, preziosi, punti. I rossoblù sferrano attacchi di continuo: la potente carica offensiva s'infrange contro l'ottima difesa fiorentina e un portiere, Becchi, eccellente. Cambiano di continuo gli interpreti della fase offensiva (Revert, Giampaolo, Guandeline, Ansaloni, Romano, Cavina), ma il fortino avversario non cede. La Mattagnanese non si limita a contenere, ma corre verso la porta locale mettendo in grave pericolo il risultato in più occasioni, fra cui la traversa colpita in pieno da Turek al 13'. Al 14' quest'ultimo serve Naldi, che scatta per forare la rete locale. L'affronto subìto scatena l'ira dei rossoblù: Guandeline mette la maglia del portiere di movimento, l'arma vincente. Al 17' Giampaolo serve il vice-capitano, che appone la firma 'Cavina' sulla vittoria del Bologna. Il finale di una gara entusiasmante riserva ancora sussulti. Il portiere Anselmo, più volte provvidenziale nel respingere i tentativi della Mattagnanese, ora deve fronteggiare il portiere volante avversario. La difesa bolognese arretra per dar man forte al compagno: i colpi degli avversari rimbalzano come contro un muro. Al 19' Guandeline tenta l'allungo: tiro da distanza a porta vuota, con un palo che rimanda di pochi istanti l'esultanza del Bologna.
Il campo premia un Bologna irriducibile nella ferma volontà di ergersi al di sopra degli ostacoli. Il pubblico tributa applausi anche per la Mattagnanese, che si conferma avversario di grande spessore.
Ufficio Stampa Bologna