
10/01/2021 12:39
Il Canicattì piazza il colpaccio vincendo con un perentorio 3-0 contro una squadra, la Megara Augusta, che fin qui è stata una delle protagoniste del campionato e vorrà continuare ad esserlo.
Si gioca sul parquet di San Cataldo per indisponibilità del proprio palazzetto, e questo diventa un punto a favore dei biancorossi che su un campo più grande riescono a dare sfogo a tutte le qualità tecniche e fisiche che possiedono.
I biancorossi giocano una partita perfetta su ogni punto di vista, convinzione, attenzione, concentrazione, carattere e prestanza fisica.
A differenza dell’Augusta i biancorossi approcciano nel migliore dei modi la gara, consapevoli che lo zero vittorie in casa non soddisfano, partendo subito forte, con un atteggiamento aggressivo che li porta a pressare alti fin dal primo minuto.
Marino, Furno, La Rosa, Cascino, costruiscono gioco senza mai dare punti di riferimento agli avversari. Il vantaggio arriva dopo 4 minuti, con La Rosa che imbeccato sulla sinistra va in gol con la specialità della casa, suola di destro a saltare il portiere e tap-in di sinistro a buttarla dentro.
Andati in vantaggio i biancorossi non rischiano nulla, ancora una grande prova di Marino che fa le due fasi benissimo, gioca quasi sempre d’anticipo sull’avversario di turno e costruisce gioco riuscendo a proporsi in avanti, ed è proprio Marino che sfiora il raddoppio su una bellissima giocata di Madonia che salta l’avversario con uno scavetto e mette l’8 solo davanti la porta con un passaggio no look che inganna pure il compagno.
La seconda frazione di gioco i ragazzi di mister Castiglione grazie ad una condizione atletica eccellente aumentano i giri alla ricerca del raddoppio che trovano con un gran gol da fuori area di Madonia che in corsa stoppa di suola e calcia con una velocità che non dà scampo al portiere. Il 3-0 arriva con Cascino a 30 secondi dalla fine e suggella una prova maiuscola di Isgró e compagni.