
17/06/2022 20:25
Sabato,
per il Cerreto d’Esi, si tratta di un’occasione veramente importante. La
squadra marchigiana si reca infatti in casa della Vigor Fucecchio per la finale
che darà accesso alla vincente direttamente alla Serie B. Simone Di Ronza,
capitano del Cerreto, fa il punto della situazione, sottolineando inoltre che,
una vittoria contro il Fucecchio, concluderebbe un ciclo importante che è
partito dalla stagione 2016-2017, con la guida tecnica di mister Amadei e con
gran parte dei giocatori che compongono il roster attuale. Tutti a inseguire un
sogno chiamato Serie B.
E a
questa gara i marchigiani ci arrivano dopo una doppia vittoria con la quale hanno
eliminato il Balça.
“Abbiamo
affrontato una squadra molto solida e ben organizzata – dice Di Ronza. – Pur
meritando il passaggio del turno, il risultato netto del ritorno non ha
rispecchiato a pieno le qualità del Balça. Penso che chi era presente alla
partita di sabato scorso, al PalaChemiba, abbia assistito ad una gara di alto
livello, per cui onore al Balça”.
E in
vista della finalissima il capitano prosegue.
“Sabato
ci giocheremo una finale, nazionale, per la promozione in Serie B. Ci saranno
grandi motivazioni da parte di entrambe le squadre. Penso che sarà una partita
tirata, molto difficile e aperta a qualsiasi risultato. La posta in palio è
alta, sicuramente sarà una battaglia, sportivamente parlando. La Vigor
Fucecchio avrà il vantaggio di giocare in casa, ma non deve essere un alibi per
noi, visto che solo tre settimane fa abbiamo espugnato il campo del Balça, che non
aveva mai perso in casa quest'anno. Abbiamo lavorato tanto per arrivare fino a
qui. Non è semplice terminare un campionato e prepararsi nuovamente per
affrontare i play-off. Sono partite che portano via molte energie sia fisiche
che mentali. Sicuramente vincere aiuta a vincere e soprattutto fa crescere
consapevolezza e autostima nel gruppo. Abbiamo raggiunto una maturità tale per
poter affrontare al meglio questo tipo di partite con la rosa al completo”.
Di Ronza
chiosa.
“Vorrei ringraziare
tutta la squadra, lo staff e la società per questa stagione magnifica. Inoltre,
è doveroso fare un ringraziamento speciale al nostro mister Paolo Amadei che
nel 2016/17 prese in mano una squadra fresca di retrocessione in Sere D da
ricostruire e con la sua tenacia e passione ci ha portato a vincere quest'anno
la Coppa Marche di serie C e a giocarci questa finale per la promozione in Serie
B con ben sette-otto giocatori facenti parte della rosa che ha iniziato a
seguire dalla serie D. I sacrifici e il duro lavoro pagano sempre”.