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02/06/2022 21:00

Il Colli a Volturno vuole chiudere con il sorriso. Mancini: ''A Celano ce la giocheremo sereni''

A Colli a Volturno la corrente di pensiero prevalente è che, indipendentemente da come è andata la partita col Taranto che ha inaugurato il Triangolare F della fase nazionale, essere arrivati ad occupare un ruolo di rilievo nelle gerarchie del futsal regionale è già di per se un grande successo. Ed essere riusciti s toccare questi picchi vincendo un girone di qualificazione senza perdere punti per strada da ancora più valore alla stagione della squadra di mister Iannicelli. 


- Francesco Mancini, condividi questa analisi?


“Condivido pienamente questa analisi. Con il Taranto avevamo due squalificati e purtroppo per impegni lavorativi mancavano anche altri ragazzi e ci siamo ritrovati a giocare la partita con cinque uomini contati, con soli due under in panchina. Diciamo che non abbiamo approcciato nel migliore dei modi i playoff nazionali”.


- Tu sei stato uno dei protagonisti della stagione segnando ben 43 reti tra campionato e coppa. Sei soddisfatto di quello che sei riuscito a fare per la squadra?


“Non sono soddisfatto appieno della mia stagione, personalmente. Credo che avrei potuto fare qualcosa in più, io come tutta la squadra”.


Francesco Mancini, 26 anni ad agosto, ha tuttavia dimostrato di avere un passo superiore per la categoria. D’altronde aver maturato esperienze nel nazionale tra Isernia (tre anni), CMB e Futura Matera ha contribuito a costruire quel giocatore che, nonostante la giovane età, è in grado di fare la differenza.


Ma torniamo al campo. Colli che sabato affronta la trasferta di Celano, probabilmente l’ultimo atto di una stagione comunque ricca di soddisfazioni.


- Francesco, il vostro percorso nei playoff appare ormai segnato. Ma dall'alto delle ultime esperienze, cosa ritieni serva a questa formazione per colmare eventuali gap e proporsi la prossima stagione come squadra da battere? Sempre con Mancini al centro dell'attacco?


“Ormai il nostro cammino nazionale è stato ovviamente segnato dalla partita con il Taranto. Andremo a giocare a Celano con tranquillità, sapendo che queste partite possono solo aiutarci a fare esperienza per il futuro. Riguardo alla squadra credo serva qualche innesto in più, un paio di giocatori di categoria per poter fare il salto di qualità. Il mio futuro? Credo sia presto per parlare, vedremo cosa succederà in estate”.