28/12/2021 22:52

Il Polistena sbatte su un super-Moretti (e sui legni): esulta il Manfredonia che cala il poker

Tante occasioni da gol, ma una porta stregata. Il Polistena incassa il quinto stop di fila e con la contemporanea vittoria della Todis sul campo della L84, scivola all’ultimo posto. A Lazzàro esulta anche il Manfredonia con un 4-1 maturato nella ripresa e propiziato anche dai super salvataggi di Diego Moretti che para anche un rigore a Creaco.

Nel Polistena (che ha salutato il portiere Parisi) parte in panchina l’ultimo arrivato, Calderolli, mentre nel Manfredonia, non ci sono né Sacon né Leandrinho, volti nuovi del mercato dicembrino.

PRIMO TEMPO – Le migliori occasioni della prima frazione di gioco sono tutte di marca calabrese. In avvio Urio centra in pieno la traversa con un calcio di punizione dal limite. Risposta sipontina (ospiti che perdono per infortunio Caruso) affidata a Raguso che ci prova in due frangenti. A 9’43’’ Urio ruba palla a Caputo, ma si fa ipnotizzare da Moretti in uscita, in precedenza l'ex Nervesa cicca col piatto destro sull'invito di Maluko. Il portiere statunitense si ripete poco dopo ancora su Urio, nuovamente in situazione di uno contro uno, mentre in precedenza lo stesso Moretti ha risposto prontamente su Diogo. Ci prova anche Arcidiacone, mira di poco imprecisa e palla fuori. Doppio tentativo anche di Foglia che sfiora il gol, poi sul tramonto del primo tempo è Boaventura a rendersi pericoloso, prima tirando alto di poco e poi chiamando Martino a rifugiarsi in angolo. Da segnalare in precedenza l’ingresso in campo per pochi secondi del giovane portiere Multari, proprio in luogo di Martino, che compie così il suo esordio in Serie A.

Una prima parte di gara caratterizzata dal pressing alto dei pugliesi e dalle giocate di prima del Polistena che “sponda” soprattutto su Maluko, ma che, a conti fatti, paga a caro prezzo gli errori nelle due chances capitate ad Urio.

SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con la conclusione sul fondo di Maluko e poi con il vantaggio della squadra di Monsignori. Boutabouzi recupera palla a Diogo e si lancia in contropiede trovando puntuale al centro dell’area Cutrignelli che non sbaglia (trovando la sua quinta rete di fila). Il Polistena allora si riversa subito in attacco, Vinicius calcia fuori. Doccia fredda poi al 7’, con il tiro di Boutabouzi che sorprende Martino sul suo palo di competenza. Manfredonia che raddoppia e si galvanizza ulteriormente, ma Foglia “grazia” Martino. L’81 avrà modo di farsi perdonare poco dopo, all’8’, con un bellissimo scambio con Raguso e chiuso proprio da Foglia che irrompe sul secondo palo e timbra il tris, il primo con la maglia della Vitulano Drugstore.

A questo punto il Polistena gioca stabilmente nella metà campo avversaria e colleziona una caterva di occasioni da rete. Maluko esalta Moretti, salvato poi dalla traversa colpita da Arcidiacone. Sfortunati i bianconeri visto che il pallone rimbalza a terra, vicinissimo alla linea di porta. Ancora l’estremo difensore dice di no a Vinicius su punizione, prima di lasciare il rettangolo di gioco per un infortunio. Entra in campo capitan Lupinella, subito attento in un paio di frangenti. Dubbi sul tocco di mano in area di Crocco, protesta il Polistena al quale verrà comunque assegnato un rigore qualche istante dopo, per l’atterramento di Arcidiacone. Tra i pali rientra Moretti e sfodera una grandissima parata sul tiro dal dischetto di Creaco (a 11’27’’ sul cronometro) che prolunga ancora la sua astinenza dal gol (il 10 non segna dalla doppietta alla Todis dello scorso ottobre, ndr).

Porta che sembra stregata per i calabresi, con Moretti in serata di grazia che si ripete ancora su Maluko e sul tap-in di testa di Arcidiacone. A 13’10’’ Vinicius colpisce la parte bassa del palo (e sono tre i ‘legni’ per il Polistena), fino a che Arcidiacone riesce a superare Moretti, accorciando sull’1-3. Una rete che dura poco più di un minuto visto che Raguso disegna dalla sua area il gol del 4-1 che riporta sul massimo vantaggio i sipontini. C’è ancora tempo per il palo (sempre da campo a campo) di Crocco, e per un’altra serie di interventi di Moretti (molto bello stilisticamente uno di questi, in spaccata, su Maluko).

Al suono della sirena è festa grande per il Manfredonia che avanza a quota 12, agganciando la L84, ottenendo la seconda vittoria di fila. Al Polistena il rimpianto di non aver concretizzato la gran mole di occasioni create. La strada per la salvezza si fa sempre più intricata, con la zona play-out da stasera distanze cinque punti.

 

CORMAR POLISTENA-VITULANO DRUGSTORE MANFREDONIA 1-4 (pt 0-0)
CORMAR POLISTENA: Martino, Arcidiacone, Urio, Maluko, Diogo, Attinà, Creaco, Cimarosa, Calderolli, Prestileo, Vinicius, Richichi, Multari. All. Rinaldi
VITULANO DRUGSTORE MANFREDONIA: Moretti, Caputo, Boutabouzi, Caruso, Boaventura, Pesante, Cutrignelli, Raguso, Crocco, Foglia, Soloperto, Lupinella. All. Monsignori

ARBITRI: De Pasquale (Marsala), Tariciotti (Ciampino). Crono: Cannistrà (Catanzaro)
MARCATORI: st 1'40'' Cutrignelli (M), 7' Boutabouzi (M), 8' Foglia (M), 14'36'' Arcidiacone (P), 15'20'' Raguso (M)

NOTE: ammoniti Boutabouzi (M), Urio (P), Diogo (P), Arcidiacone (P).


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(foto: Cannizzaro)