27/03/2025 20:00

Infinity Godego, a Tombolo arriva il Vigoreal. Portaluri: "Dobbiamo dimostrare che siamo cresciuti"

La penultima giornata di Serie C1 veneta pone l'Infinity Godego di fronte al Vigoreal. Venerdì sera i castellani di mister Brusaferri, davanti al pubblico amico della BèlBoté Arena, dovranno vedersela con una formazione coinvolta nella lotta salvezza e dovranno farlo cercando di dimenticare la prestazione in chiaroscuro che una settimana fa è costata ai godigesi la sconfitta tra le mura amiche del Pupi Verona. Per parlare meglio di quanto vissuto (e quanto dovrà essere ancora vissuto) in questi giorni di fine marzo, ci accorre in aiuto Enrico Portaluri, laterale classe 2002 ex Calcio Padova C5 arrivato nel mercato invernale dopo una prima metà di stagione disputata al Team Giorgione.

- Quali errori commessi con il Pupi non andranno ripetuti con il Vigoreal?

"Venerdì scorso il nostro unico errore è stato quello di non sapere leggere il momento sfavorevole della partita; eravamo sul 2-0 per noi e in alcuni casi avremmo dovuto rallentare il ritmo e palleggiare invece di creare situazioni con cambiamenti di fronte repentini che ci hanno portato in un minuto a subire due gol. Da quel momento in poi i padroni di casa hanno concretizzato il loro momento favorevole e noi siamo rimasti vittime dell'inerzia della partita".

- Che avversario vi aspettate di affrontare?

"Le motivazioni per questo venerdì non mancano; affrontiamo una squadra che all'andata ha dimostrato tutto il suo vero spirito e che, a mio parere, è vittima di una classifica bugiarda. Loro devono salvarsi, noi dobbiamo dimostrare che siamo cresciuti e che possiamo gestire ed interpretare nel miglior modo anche queste tipologie di partite".

- Come valuti la tua stagione da un punto di vista personale? Specie dopo il tuo approdo al Godego...

"Per quanto riguarda il mio percorso, sono grato ai miei compagni di squadra per avermi accolto subito nella miglior maniera possibile in questo spogliatoio; mister Brusaferri è un uomo dagli immensi valori sportivi e umani, tanto che sto cercando di apprendere tutto ciò che può darmi. Però devo dire che non sono soddisfatto della stagione, perché volevamo tutti quanti centrare il sogno playoff; tuttavia, possiamo ancora raggiungere un obiettivo importante per questa società, cioè essere tra le prime sette del massimo campionato veneto. Sarebbe un passo importante considerato che l'anno scorso il Godego era in piena lotta playout! E il prossimo anno chissà che succederà lavorando così...".

l.m.