Tre settimane di break per preparare la volata per conquistare il playout. Aggiungiamo anche un purtroppo, perchè ad un certo punto le speranze di salvezza diretta avevano preso consistenza. Ma l’Alghero ha invece raccolto solo carbone ed ora, quando mancano due sole giornate alla fine del campionato, deve giocarsi il tutto per tutto nel testa a testa con C’è Chi Ciak e Castellamonte. Il punto della situazione lo abbiamo fatto con Valentino Neri, punto di riferimento dell’entourage del presidente Columbano.
“Non siamo messi bene in tutti i sensi… fisicamente e mentalmente. Ma alcuni risultati sono stati bugiardi, meritavamo altro. Già da questa settimana faremo quadrato per affrontare al massimo le ultime due partite rimaste”.
- Una corsa a tre e due partite, come detto, da giocare: una tua riflessione sugli ultimi impegni che attendono l'Alghero?
“Noi abbiamo solo un risultato, ossia fare più punti possibili. CCC e Castellamonte hanno lo scontro diretto proprio alla ripresa. All'ultima giornata speriamo di uscire noi... se la fortuna ci assiste. E quest'anno ci è veramente mancata”.
Focus sul settore giovanile della Futsal Alghero. A Neri, che è anche l’allenatore della Under 19 Nazionale abbiamo chiesto quali sono stati i risultati prodotti sia sul piano agonistico che dello sviluppo sul territorio? Ma anche se si ritiene soddisfatto di quanto fatto dalle squadre minori e dalla sua Under 19.
“L’Under 19 sta sviluppando un buonissimo riscontro sul territorio, si stanno avvicinando molto ragazzi e noi ci pubblicizziamo bene. Oltre allo sviluppo di giocatori e soprattutto gioco, compresa l’Under 15. Si, sono soddisfatto. Basti pensare che in ottica futura stanno uscendo i vari Fois, Capovani, Deligios, Arcai e Paddeu... Ragazzi molto intelligenti, da futsal”.
- Infine la questione PalaManchia: quanto peserà questo stallo sulla programmazione dell'attività per il futuro? Si stanno aprendo sbocchi a proposito per i lavori da effettuare?
“Per il PalaManchia stiamo aspettando il comune. Ci hanno rassicurato che faranno i lavori, così il prossimo anno potremmo giocarci. Il resto della programmazione? Cambia poco, a meno che non riusciamo a costruirci una struttura nuova... Allora si che potremmo sviluppare progetti ad alti livelli”.
Foto: Madau