
19/12/2020 21:17
Quanto costruito nelle ultime tre trasferte consecutive l’Ecosistem Lamezia lo spreca in casa. Dopo Canicattì e Catanzaro anche l’Augusta porta via i tre punti dal Palasparti, con la formazione orange che deve recitare il mea culpa per non aver capitalizzato le occasioni del primo tempo.
Partono forte i lametini e vanno subito in gol poi si autopuniscono con un’autorete e sprecano un tiro libero. Nella ripresa parte bene l’Augusta che piazza subito il gol e si esalta, lasciando pochissimo spazio ai lametini che nel finale sbagliano con il quinto di movimento e gli ospiti mettono il sigillo alla gara.
Un’occasione sprecata per la formazione di Bebo Carrozza che, comunque, aveva di fronte una signora squadra, accreditata per il vertice della classifica.
Valutazione confermata sul parquet lametino in una gara maschia ed agonisticamente molto tirata, con accenni di nervosismo e proteste, a volte ingiustificate, che hanno limitato il bel gioco. Nessuna delle due squadre si è tirata indietro e nel secondo tempo gli ospiti hanno legittimato il successo, riuscendo a bucare la porta di un grande Sperlì. Non che il suo dirimpettaio sia stato da meno facendosi trovare sempre pronto e quando, nel secondo tempo, è stato superato da una conclusione di Scervino ci ha pensato il palo a dire no agli Orange.
Un pareggio sarebbe stato oro puro per l’Ecosistem contro un avversario di grande levatura, ma qualcosa manca agli orange e se non si è più cinici sotto porta poi si paga a caro prezzo. In certe partite le poche occasioni che riesci a costruire le devi finalizzare altrimenti prima o poi li paghi senza sconti.